Under 17, Juventus-Torino: il primo tempo
—A Vinovo smette di piovere qualche minuto prima del fischio d'inizio del derby. Torino e Juventus si prendono i propri tempi in avvio, studiandosi senza farsi particolarmente male. I bianconeri tentano qualche imbucata sfruttando la velocità di Elimoghale o i movimenti della prima punta Durmisi, nulla che però impensierisca Cereser. Più o meno lo stesso copione si vede anche sulla sponda granata. Odendo e Bonacina si accendono a sprazzi, Falasca viene innescato in un paio di occasioni da Luongo ma senza sviluppi. Intorno a metà frazione l'agonismo inizia a farsi sentire e anche il ritmo si alza. I primi due veri e propri squilli arrivano alla mezz'ora e sono due colpi di testa: prima ci prova Durmisi, poco dopo Ballanti in tuffo, entrambi non trovano lo specchio. Sembra che lo 0-0 sia destinato a restare intoccato negli ultimi dieci minuti, ma è qui che il Toro sorprende diventando molto più incisivo e lasciando al palo una Juventus che forse non si aspettava questo cambio passo. Al 34' i bianconeri tremano e non poco. Tutto nasce da un'incursione di Amisano, che poi opta per un passaggio a rimorchio che taglia il limite dell'area: sul pallone si avventa Bianchi che va di prima intenzione con una sassata che si stampa sul palo. Torino a un passo dal vantaggio e ingolosito da un'opportunità che fino a quel momento non era ancora riuscito a creare. Al 42' però una tegola: Amisano è costretto a dare forfait, Lebrino entra al suo posto. I granata non si scompongono, anzi alzano l'asticella cambiando le sorti del primo tempo nel giro di due minuti. Prima azione lampo portata avanti da Bianchi, che lancia in corsa Bonacina sulla sinistra: il capitano granata va di diagonale teso e angolato, Lebrino in spaccata cerca il tap-in trovando la pronta risposta di Huli. Sessanta secondi dopo, al 45', la difesa bianconera non può rispondere: Luongo avanza a sinistra e si inventa un cross millimetrico per il colpo di testa di Bianchi, bravo a beffare Huli sul suo palo dopo un'iniziale risposta del portiere. Seconda rete per il difensore centrale granata, che si riprende quello che il palo gli aveva tolto e sblocca il derby.
Under 17, Juventus-Torino: il secondo tempo
—Alla ripresa la Juventus è una furia e si lancia a testa bassa per recuperare prima possibile il gol incassato nel finale di primo tempo. Anche il Toro si gioca qualche colpo con il tiro sull'esterno di Lebrino, ma poi fatica a tenere quei ritmi forsennati ed è costretto a perdere metri. La Juventus prova ad approfittarne, ma il Torino non si scompone e ha il gran merito di fare un grande lavoro a livello difensivo con Carrascosa e Bianchi. L'insistenza della Juventus taglia però il fiato e rischia di far soffrire più del dovuto, così Rebuffi sceglie di adoperare i primi due cambi: fuori Odendo e Bonacina, dentro Sheji e Penkov. Il Toro continua a soffrire le ripartenze di Amadio ed Elimoghale, ma prova a prendere metri con la qualità di Luongo e i passaggi dei centrocampisti anche per non far perdere lucidità ai difensori: Bianchi e Carrascosa iniziano ad avere qualche crampo. Il primo, autore del primo gol, è costretto a dare forfait al 65', al suo posto entra Matias Moretti, figlio di Emiliano; nel frattempo avvicendamento anche in attacco con Reynheim per Falasca. Pian piano i granata tornano ad alzare maggiormente la testa e qui la chiave della partita: l'opportunismo. Un Toro che fino a quel momento aveva saputo soffrire di fronte alle sgasate bianconere dimostra di poter anche attaccare e anzi di essere più cinico rispetto ai rivali di sempre. Al 76' arriva infatti lo 0-2. Un disimpegno gestito male dai bianconeri propizia l'occasione della squadra di Rebuffi: Penkov si avventa su una palla sporca al limite dell'area e va diretto contro Huli che mura ma non trattiene il pallone. Lo raccoglie Moretti e non se lo fa ripetere due volte: primo gol stagionale al momento più importante nella gara più sentita, la rete si gonfia ed esplode l'esultanza granata. La Juventus accusa il colpo, il Torino raccoglie le ultime forze con tanti giocatori che a turno paiono zoppicanti per andare a consolidare il successo. La difesa non crolla e la rete resta inviolata, con i granata che anzi quando salgono verso la bandierina provano anche a regalarsi un tris, sfiorato con Lebrino su ennesimo passaggio illuminante di Luongo. Il tris non arriva, ma poco male. Scadono i cinque minuti di recupero: il Toro vince il derby, Juventus ko in due stracittadine su due.
Under 17, Juventus-Torino: il tabellino
—JUVENTUS-TORINO 0-2
Marcatori: 45' Bianchi (T), 76' Moretti (T)
JUVENTUS: Huli; Cancila (75' De Brul), Gecaj, Savonnier (59' Ceppi), Badarau, Gielen (89' Bracco), Tiozzo (59' Malfatti), Borasio, Durmisi, Elimoghale, Amadio (75' Samb). A disposizione: Nava, Sibona, Moschetta, Specker. Allenatore: Cioffi
TORINO (4-3-3): Cereser; Cantarella, Carrascosa, Bianchi (69' Moretti), Gori; Ballanti, Amisano (42' Lebrino), Luongo; Odendo (64' Sheji), Falasca (69' Reynheim), Bonacina (64' Penkov). A disposizione: Martena, Re, Viani, Molon. Allenatore: Rebuffi
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