POSTPARTITA

Primavera, Coppitelli dopo Cagliari-Torino 1-0: “La classifica ci mette pressione”

Primavera, Coppitelli dopo Cagliari-Torino 1-0: “La classifica ci mette pressione”

Le parole del tecnico del Torino nel post partita della 24^ giornata di campionato Primavera 1 TIM

Cecilia Mercatore

La Primavera del Torino perde 1-0 contro il Cagliari. Decisiva la rete di Boccia. Una sconfitta che non permette alla formazione granata di sorpassare la Lazio in classifica. Al termine della gara Federico Coppitelli ha commentato a Torino Channel la partita: "I ragazzi sono sulla strada giusta, c’è da sistemare qualche dettaglio e gli episodi ci stanno girando spesso contro. Come con Atalanta e Roma, anche oggi se avessimo pareggiato non c’era nulla da dire. Quando però questo tipo di sconfitte di misura si verificano con frequenza significa che qualcosa sbagliamo". L'allenatore granata prosegue esternando su cosa occorre lavorare maggiormente secondo lui: "Nella condizione in cui siamo l’obiettivo è metterci dietro la Lazio e fare i playout. Poi se riesci a fare due-tre vittorie di fila magari si può mettere nel mirino la Fiorentina, che in caso di vittoria oggi sarebbe stata a due punti. Evidente comunque che abbiamo difficoltà soprattutto nella scelta finale delle azioni offensive". Coppitelli continua parlando del morale: "Ho trovato un ambiente pronto e predisposto per fare questo campionato difficile, quando sono arrivato sapevo che avrei dovuto ingoiare qualche boccone amaro. Questo vale per me e per ogni componente della rosa. Difficile che accadano mutamenti improvvisi, ci deve essere un lavoro a lungo termine ma le tempistiche sono ridotte. Con i ragazzi si fa un percorso e si deve trovare una mentalità e una identità. Troviamo squadre come il Cagliari che hanno riferimenti e certezze che fai fatica ad avere, perché loro lavorano da tempo insieme". Il tecnico granata conclude spiegando quale sarà il lavoro che farà con i ragazzi in vista della partita di mercoledì contro il Genoa: "Noi parliamo sempre a freddo, alla ripresa. Dico con onestà che il nostro gruppo sta lavorando bene, è chiaro che per alcune cose che richiedo io alcuni giocatori possono essere più o meno predisposti. Serve capacità di gestire gli episodi e questo arriva con l’esperienza. C’è il peso della classifica che ci fa giocare sempre sotto pressione. Io credo che comunque veniamo da due settimane fatte bene. I ragazzi sono consapevoli della strada che devono fare e di come va fatta. Poi se siamo in questa posizione di classifica significa che dobbiamo essere predisposti a soffrire. Ai ragazzi comunque non ho nulla da rimproverare dal punto di vista dell’impegno".