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Torino, Ludergnani: “Derby Primavera, vogliamo regalarci una gioia”

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Le parole del responsabile delle giovanili Ruggero Ludergnani a Torino Channel

Redazione Toro News

Ruggero Ludergnani è intervenuto ai microfoni di Torino Channel per raccontare il lavoro svolto sul Settore giovanile granata. Tanti i temi toccati dal Responsabile delle giovanili, dall'evento a Superga ai tesserati granata, passando per la Primavera e per l'imminente derby con la Juventus.

Partiamo dalla sfera emozionale, dal sentimento. Che giornata è stata lunedì? Tutto il Settore giovanile era a Superga...

"E' stata una giornata emozionante, anche per me. Era un evento che si svolgeva da anni grazie alla volontà del presidente e del grande Don Aldo. E' stato un momento toccante. Spero che sia rimasto impresso ai ragazzi, ai collaboratori, agli allenatori e ai genitori presenti. Non devo certo dire io l'importanza di Superga. E' stato bello"

Questo raduno è anche un in bocca al lupo collettivo per l'inizio di stagione...

"Ne avevamo parlato già a fine stagione l'anno scorso. Secondo me era importante fare questo evento a inizio stagione, perché ci sono ragazzi nuovi che entrano nel Settore giovanile e allenatori nuovi. E' un momento per trovarci tutti insieme, darci un in bocca al lupo per la stagione e trasmettere i valori, di Superga e dei colori del Torino. Dobbiamo trasmettere ancora di più mentalità e senso di appartenenza, spiegare cosa significa giocare nel Torino"

Quali sono i numeri del Settore giovanile del Toro?

"Sono numeri imponenti. Li rappresento io, ma dietro c'è un lavoro imponente, con collaboratori e responsabili di area, che ringrazio pubblicamente. Il Settore giovanile del Torino tra attività agonistica, di base, sperimentale, scuola calcio e femminile porta circa 800 tesserati, intesi come giocatori. A loro si aggiungono allenatori e collaboratori. Sono numeri importanti, senza i responsabili di area, che ringrazio ancora, sarebbe difficili gestirli".

Qual è la situazione delle squadre agonistiche del Toro?

"Da questo weekend tutti hanno iniziato i campionati, manca solo l'Under 14. E' ancora presto per un bilancio. Il Settore giovanile deve essere un percorso, non bisogna guardare solo i risultati e la prestazione singola. Noi tracciamo una linea dopo i primi sei mesi e poi un'altra dopo altri sei mesi. Siamo molto contenti per il momento, ma abbiamo ampi margini di miglioramento secondo me con tutte le squadre. La Primavera è partita bene, ora abbiamo il derby... Ragioniamo un passo alla volta"

Che operazioni ha fatto sul mercato?

"Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro, se sarà importante lo dirà il tempo. Bisogna dare ai ragazzi al tempo di lavorare e di crescere. Devo ringraziare tanto il presidente, che mi ha dato un grande sostegno. Ci tengo a sottolineare che tutte le operazioni che abbiamo fatto sono a titolo definitivo. E' una valutazione che avevamo fatto nella scorsa stagione, iniziare ad avere giocatori di nostra proprietà per poter lavorare fino alla fine su un patrimonio che possa essere poi del Torino"

Il lavoro di calciomercato si concretizza in estate, ma le basi vengono gettate durante tutto l’anno col lavoro di scouting.

Tutto si concentra in un mese e mezzo, ma dietro c’è un lavoro che consiste nell’osservare giocatori, andare a vedere partite, decidere con i collaboratori su chi puntare. Devo ringraziare il capo scouting, Davide Caprari. Abbiamo una rete osservatori importante, radicata in tutta Italia e nel Piemonte. Chiaro che serve del tempo per vedere i frutti di questo lavoro”.

Quante partite vede in settimana?

Ne vedrei di più di quelle che vedo, se avessi più tempo, perchè è la mia passione… Mediamente, tra le nostre partite e quelle che posso andare ad osservare, 8-10 a settimana ne vedo. E’ il mio lavoro ed è giusto che sia così”.

Alle porte c’è il derby Primavera. Che sensazioni ha?

Inutile nasconderlo, è una partita diversa dalle altre. Ma non dobbiamo nemmeno caricarla troppo. Noi dobbiamo ragionare passo dopo passo. E’ chiaro che i tifosi tengono tanto a questa partita, i ragazzi e il mister lo sanno, ma nemmeno dobbiamo sovraccaricare troppo i ragazzi, che devono pensare a mettere in pratica quel che fanno in settimana. Noi cercheremo di dare una soddisfazioni a tutti, anche io ci tengo”.

Il campionato, negli anni, ha aumentato il tasso tecnico…

L’obiettivo di tutti i responsabili è alzare la qualità delle proprie squadre. Il campionato è di buon livello ma la qualità complessiva deve aumentare ulteriormente affinchè possa formare meglio i calciatori. Io mi sono posto l’obiettivo di alzare il livello della nostra squadra, qualcosa abbiamo fatto ma bisogna fare meglio, questo è sicuro”.

Tanti ragazzi hanno l’opportunità di allenarsi con Juric, cosa significa questo?

E’ un privilegio, una cosa che deve fare molto piacere. Io lo dico sempre, per loro è un bonus. E’ una cosa che si devono portare dentro. Ringrazio il mister e il suo staff perché con lo staff della Primavera stanno avendo un ottimo rapporto e una piena condivisione di intenti”.