L'Under 18 va ko con la Fiorentina: vantaggio lampo di Perciun, poi l'inferiorità numerica e il gol beffa al 93'
Una beffa condanna l'Under 18 granata al ko contro la Fiorentina al 93'. Doccia fredda per il Torino quando ormai l'1-1 sembrava assodato e soprattutto dopo una ripresa giocata attentamente nonostante l'inferiorità numerica per via del rosso sventolato a Raballo al 43'. Una disattenzione sull'ultimo corner sancisce l'1-2 definitivo, con doppietta di Galassi per la Viola e costringe i granata a un ko immeritato per quanto visto in campo nell'arco dei novanta minuti. Si interrompe così la striscia di due risultati consecutivi della squadra di La Rocca.
Under 18, Torino-Fiorentina: le scelte
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Antonino La Rocca schiera i granata con il 4-3-3 contro la Fiorentina, facendo alcuni cambi rispetto al match contro la Sampdoria. Tra i pali spazio a Proietti al posto di Anino. In difesa torna titolare Camatta come terzino sinistro, confermato il duo Gasti-Bonadiman e il terzino destro Zaia. A centrocampo Galantai dirige le operazioni, affiancato da Grandi e Soulier, alla prima da titolare dopo l'esordio con la Samp. In attacco Marchioro e Perciun innescano la prima punta Raballo.
Under 18, Torino-Fiorentina: il primo tempo
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Bastano 2' al Torino per trovare il vantaggio. Verticalizzazione lampo dei granata che sorprendono la difesa della Fiorentina e gonfiano la rete grazie all'imbucata di Perciun, terza rete stagionale per lui. La Viola reagisce e fa spendere un'ammonizione a Gasti, ma non riesce a rendersi particolarmente incisiva nell'area granata. Nel frattempo la Fiorentina fa i conti con una tegola, l'infortunio della punta Bertolini che viene sostituita da Galassi al 21'. La gara si arena su un sostanziale equilibrio, con sporadiche ripartenze da una parte e dall'altra. Il Toro si affida nella prima impostazione a Gasti con Grandi e Galanti che in alternanza provano a lanciare il reparto offensivo; la difesa viola però è attenta e lascia pochi spazi. Al 37' squillo per la Fiorentina: da un controllo non perfetto di Zaia nasce la ripartenza viola che si sviluppa sull'asse Pisani-Trapani, Ciraudo riceve palla dal limite smarcato ma calcia altissimo. Risponde subito il Toro, costringendo Lopez a deviare in corner: Raballo cerca l'aggancio al volo, ma commette fallo in attacco. A due minuti dalla fine del primo tempo, i torelli vedono la gara mettersi all'improvviso in salita: Raballo protesta con il direttore di gara Spinelli spendendo verosimilmente qualche parola di troppo: rosso diretto. Torino in 10 uomini e immediatamente dopo Fiorentina a un passo dal pari con Pisani. Si chiude con il brivido la prima frazione.
Under 18, Torino-Fiorentina: il secondo tempo
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Alla ripresa La Rocca si gioca subito due cambi: fuori Gasti e Marchioro, dentro Sardo e Di Paolo. In dieci uomini, il Toro è inevitabilmente costretto a soffrire a fronte di una Fiorentina a caccia del pari. Al 59' sugli sviluppi di corner la Fiorentina trova il pareggio. Vascotto di testa mette alla prova i riflessi di Proietti, che respinge; la palla resta in area e viene recuperata da Galassi che sigla il tap-in dell'1-1. Il Toro non ci sta e nonostante l'inferiorità numerica prova a salire affidandosi alle ripartenze in velocità di Soulier, murato al momento del tiro. Al 68' altri due cambi per la Rocca: fuori Grandi e Soulier, dentro Armocida e Ferraris. I granata continuano a cercare lo strappo in contropiede ora con Perciun, ma la Fiorentina si difende bene e cerca di stanare la difesa dei torelli con Galassi. Si resta sull'1-1, ma la gara è tutt'altro che chiusa. All'83' la prima vera occasione pericolosa della ripresa per il Toro, Perciun di potenza cerca di battere Lopez ma calcia di poco fuori; poco dopo anche Armocida spara alto da buona posizione. Per il finale ancora un cambio nei granata: fuori Perciun, dentro Scarfiello. Al 93', in pieno recupero arriva un'immeritata beffa: corner per la Viola tra le proteste e ancora una volta dalla bandierina la Fiorentina trova il tap-in di Galassi che sigla il 2-1. Doccia fredda per il Torino, che non ha più tempo per recuperare ed è costretto al ko.