
Lo Spezia sta vivendo una lotta salvezza dove ogni punto è pesante, le motivazioni possono fare la differenza in questa partita?"Sicuramente, anche se la pressione può essere un'arma a doppio taglio. Lo Spezia sa di essere artefice del proprio destino, perché anche un punto in più a due partite dalla fine è un piccolo capitale. Ma senza una vittoria contro il Torino dovrebbe sperare in una grande prestazione dell'Empoli a Verona, per nulla scontata visto che i toscani sono salvi, privi di obiettivi e reduci dalla grande vittoria contro la Juventus. È davvero una partita fondamentale per i bianchi".
Nzola è il capocannoniere della squadra e si è parlato di lui come anche di un possibile obiettivo per il Torino. Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti?"È cresciuto moltissimo e oggi è un attaccante completo. Sa far salire la squadra e sa anche attaccare la profondità, nell'uno contro uno che ha messo in difficoltà praticamente ogni centrale della categoria. Credo possa migliorare ancora una già discreta media realizzativa. Caratterialmente è uno che dà fiducia ai compagni. È pronto per giocare a livelli più alti in ogni caso, lo vedrei sicuramente bene in una squadra che punta all'Europa. Penso però che in estate potrebbero prevalere le piste estere, soprattutto inglesi.".

Quali sono i principali punti deboli dello Spezia? Su cosa deve puntare il Torino per tentare di vincere?"Lo Spezia non ha molta confidenza con il gol. Con Semplici ha iniziato a creare abbastanza, ma negli ultimi sedici metri solo Nzola si è dimostrato determinante. Gyasi ha segnato poco quest'anno, Verde è stato molto discontinuo e Shomurodov per adesso è una delusione. Lo stesso Agudelo è un calciatore che a volte sembra voler entrare in porta con il pallone. Altro punto debole è un centrocampo non particolarmente veloce".
Chi sono i due o tre giocatori dello Spezia più in forma in questo periodo? Chi dovrebbe temere maggiormente un tifoso granata nella partita di sabato?"Wisniewski ed Esposito, calciatori arrivati a gennaio dalla serie B, hanno cambiato la squadra. Il primo con la sua forza fisica e tempismo nelle chiusure, il secondo con il palleggio e il carattere. Anche gli esterni Reca e Amian sono cresciuti ultimamente. Ma ciò che può fare la differenza davvero è la voglia di vincere e provare a dare una spallata forse decisiva alla corsa salvezza".
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