Nell’ultimo periodo, invece, la sorpresa è stata Djidji.
Per forza, al Toro ci sono due forti col nome uguale: Djidji e JG, Jimmy Ghione!
Che regalo vorresti dal presidente Cairo nel 2019?
La zona Uefa a tutti i costi. Adesso basta, siamo stabili in Serie A, ora dobbiamo iniziare a stare stabilmente dalle parti dell’Europa.
Cosa ti aspetti da gennaio?
I gol del Gallo, innanzitutto. Un po’ di fortuna e uno Zaza migliore. Dal mercato invece servirebbe un regista. Non ne abbiamo uno e ci serve come il pane. Stiamo facendo impostare Rincon che è un incontrista e fa quello che può. In Italia però di registi non ce ne sono per cui o ci buttiamo sul cinema o riesumiamo Pirlo, Totti o magari Baggio. Li facciamo giocare da fermi.
Difficile trovarne uno, ma anche poi inserirlo nello schema di Mazzarri…
Abbiamo giocato per anni con registi che non lo erano sul serio, se adesso ne prendessimo uno vero migliorerebbe tutta la squadra. Completerebbe un centrocampo che negli altri ruoli è già competitivo e le punte segnerebbero qualche gol in più. Altrimenti dovranno continuare a buttare dentro i De Silvestri e gli NKoulou.
Grazie Jimmy. A te il primo augurio del 2019 per i tifosi granata.
Forza Toro, sempre!
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