Il campionato del Torino, dopo la sosta per le nazionali, riparte da uno stadio scomodo come l'Olimpico di Roma dove i granata andranno ad affrontare la formazione di Gian Piero Gasperini. La Roma è partita bene in questa Serie A con sei punti su sei conquistati e tanto entusiasmo per il gioco che sta sapendo dare l'ex allenatore dell'Atalanta. Per conoscere tutti i segreti della squadra giallorossa, abbiamo fatto alcune domande in vista della sfida al Toro che andrà in scena domenica 14. Si tratta di Federico Liuti, collega della redazione di ForzaRoma.info, che ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni.

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Liuti (ForzaRoma): “Gasperini ha cambiato la squadra, l’obiettivo è la Champions”
Buongiorno Federico, come arriva la Roma a questa partita con il Torino? Qual è l’umore della squadra e della piazza?"Arriva sicuramente bene dopo due vittorie convincenti seppur di misura. È una Roma completamente diversa da quella vista con Ranieri già dopo sole due partite, che aggredisce alto e non ha paura di rischiare. Si è vista una grande intensità che ha soffocato il Bologna e pareggiato, soprattutto nel secondo tempo, quella di un Pisa che dopo tanti anni tornava a giocare davanti ai propri tifosi in Serie A. Vedremo se ci sarà anche contro il Torino la stessa convinzione e freschezza mostrata nelle prime due uscite ora che molti calciatori torneranno dalla sosta nazionali, che per molte squadre è sempre una grande incognita. Sugli spalti ci sarà sempre il solito entusiasmo, a maggior ragione dopo un buon inizio e con un nuovo allenatore che ha subito caricato i giocatori e l’ambiente".
Quali giocatori giallorossi non saranno a disposizione per questa partita?"In questo momento il punto interrogativo più grande è quello legato a Wesley, tornato dal Brasile con un sovraccarico alla coscia che lo mette in dubbio per la partita. Non si tratta di qualcosa di grave ma il suo forfait non è ancora escluso. Sarebbe una grave perdita per la Roma dato che ha giocato molto bene ed è proprio quello che serviva sulla fascia destra. Al suo posto il sostituto è Rensch, anche lui rientrato da poco dopo un problema fisico. Sarà ancora fuori Bailey che rientrerà invece verso la fine del mese".
Cosa ha saputo dare Gasperini in più a questa squadra? Quali obiettivi può avere la Roma quest’anno?"Direi tutto. Per quello che si è visto finora è una Roma propositiva, che attacca fin dal primo minuto e non ha paura di tenere la linea altissima. Non pensavo che si sarebbe potuta vedere una Roma così "Gasperiniana" fin dalle prime partite di campionato, e invece… Quello che non è mancato finora è la convinzione in quello che si fa e il gruppo. Sembra una squadra che si conosce già da molti mesi ed effettivamente è così, ma l’idea di gioco è completamente cambiata nel corso dell’estate. La decisione di puntare su Gasperini è nata anche dalla necessità della Roma di valorizzare diversi giocatori per poi fare plusvalenze e rientrare nei paletti del famoso Fair Play finanziario. L’obiettivo quest’anno è senza dubbio la Champions, soprattutto per motivi economici. La conquista dell’Europa League rimane complicata. È una squadra che ha alternative valide ma forse ancora leggermente incompleta e giocare due competizioni ad alto livello, con l’intensità che chiede Gasperini, è difficile. L’Europa League è più un sogno romantico dei tifosi, anche se non è impossibile".
Quali sono i punti deboli della Roma? Cosa potrebbe fare il Torino per cercare di far male?"Nelle prime due gare è stata sempre la catena di sinistra ad essere più in difficoltà, con Angelino lasciato spesso in uno contro uno con Orsolini e Touré. Anche nelle uscite alte dei tre centrali difensivi manca ancora un po’ di sicurezza e quando si sbaglia c’è tanto campo per gli avversari. Se dovesse mancare Wesley, le fasce potrebbero diventare un vantaggio più per il Torino. È una squadra che ha fatto male soprattutto nella prima contro l’Inter ma che secondo me può far male in contropiede dato che ha qualità e rapidità davanti. La Roma dovrà essere concentrata e giocare una partita difensivamente attenta".
D’altro canto chi sono i giocatori più in forma della Roma? Chi potrebbe mettere in difficoltà il Torino?"Sicuramente Manu Koné, che però ha giocato anche due partite con la Francia durante la sosta, e Soulé che è sempre un grande pericolo per le difese. Anche Ferguson ha giocato molto bene nelle prime due partite e va ancora alla ricerca del primo gol. Probabilmente il giocatore più in forma è proprio Wesley anche se rischia il forfait, da quella parte la Roma ha creato grandi pericoli sia con il Bologna che con il Pisa. Potrebbe partire dal primo minuto Paulo Dybala dopo l’esperimento nel secondo tempo contro il Pisa, è un campione che cambia sempre le partite quando è in campo e soprattutto quando ha libertà sulla trequarti può fare malissimo. La sorpresa può essere El Aynaoui, che deve ancora trovare minuti importanti dalla panchina ed è un giocatore che in campo aperto e con le squadre stanche nel secondo tempo può essere devastante. Il Torino dovrà contrastare la fisicità e la pressione alta della Roma, e non rischiare con la costruzione dal basso che è stata un’arma a doppio taglio soprattutto contro l’Inter".
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