Quando si parla di calcio francese in Italia, uno dei massimi conoscitori resta il dirigente Malu Mpasinkatu. A TN torna a parlare in esclusiva per commentare l'arrivo al Torino di Amine Salama, proveniente dal Reims. In più ci offre una propria chiave di lettura sul trasferimento di Aaron Ciammaglichella in prestito alla Ternana.


Esclusiva
Malu Mpasinkatu a TN: “Vi racconto Salama. Ciamma-Ternana? Scelta giusta”
Buongiorno Malu. Un parere su Amine Salama, giocatore poco conosciuto in Italia."Il profilo è interessante, è un profilo che però avrà bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A. Speriamo per lui il minor tempo possibile, però si sa che la Serie A è un campionato differente rispetto alla Ligue 1. Non credo che sarà un acquisto spendibile nel brevissimo periodo".
Dal punto di vista tecnico può valere la Serie A?"Sì, tecnicamente non è male. Lo ritengo un bel giocatore con margini di miglioramento".
Dove lo vede in questo Toro?"Il suo ruolo prediletto potrebbe anche essere quello di seconda punta. Se il Torino dovesse mai giocare con il 4-2-4 o tornare al 3-5-2, potrebbe affiancare Adams o Sanabria".
Malu, lei conosce molto bene Ciammaglichella. Come giudica il suo prestito alla Ternana in Serie C?"Sono contento che è andato a giocare. Aaron è uno dei 2005 più forti in Italia. Sicuramente un giovane calciatore deve giocare e farlo in un club che punta a tornare in Serie B non può che essere un vantaggio".
Incontra tra l'altro un ex giocatore del Toro come Ignazio Abate, tecnico della Ternana."Questo è il valore aggiunto della scelta di Aaron. Abate sa lavorare con i giovani, l'ha dimostrato nella Primavera del Milan. Conosce già Aaron perché l'ha incontrato più volte come avversario. So per certo che è stato Abate a chiedere esplicitamente Aaron in questo mercato di gennaio".
La Serie C è sempre un'ottima palestra in tal senso."Certo. Tra l'altro, va nel girone B, un raggruppamento complicato con piazze importanti. Va per lottare per la Serie B, quindi la sfida è ambiziosa. Credo che anche il Toro verrà avvantaggiato da questo prestito perché ritroverà tra sei mesi un giocatore ben diverso, molto cresciuto e molto migliorato. Ha tutte le qualità per esplodere ma ha bisogno di cimentarsi con i grandi. Anche in passato è capitato a diversi giocatori talentuosi di andare in Serie C, forgiarsi e poi tornare alla base dove sono esplosi in categorie superiori. Insomma, mi appare una gran bella scelta del ragazzo e del Toro, sotto tutti i punti di vista".
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