In esclusiva su Toro News interviene in vista dell’appuntamento in Coppa Italia contro il Frosinone il doppio ex Roberto Stellone, oggi apprezzato tecnico, già attaccante di spessore in Serie A e Serie B. Con il Torino 118 presenze e 16 reti, spalmati tra il 2005 e il 2009, quando passò proprio ai ciociari per chiudere la carriera da giocatore e iniziare quella da allenatore.

Esclusiva
Stellone a TN: “Un plauso a Cairo, ha dimostrato quanto tiene al Toro”
Buongiorno Roberto. Può essere uno spartiacque la vittoria ottenuta a Lecce?“La vittoria dà morale perché si veniva da un po’ di partite senza risultati positivi. La vittoria ti dà entusiasmo e voglia di guardare positivamente la settimana. Sono curioso di vedere se in Coppa Italia Juric darà spazio a chi ha giocato meno oppure punterà sulle sue certezze attuali. Di una cosa sono certo: l’obiettivo sarà passare il turno”.
Nelle ultime due uscite Juric ha proposto due cambi di modulo: 4-2-3-1 contro l’Inter e 3-5-2 contro il Lecce. Come vede questi cambi di modulo?“Juric osserva e vede tutti i giorni i giocatori. I moduli lasciano il tempo che trovano, soprattutto in una squadra come il Torino che ha dei principi di gioco chiari. Juric saprà se adottare le due punte vicine o in verticale oppure tornare ai due trequartisti. Nessuno meglio di Juric saprà trovare la soluzione migliore”.
È stato un atto di coraggio quello di Juric di tornare su suoi passi?“Certo, è molto importante saper trovare delle soluzioni alternative. I piani B devono sempre esserci”.
Si è visto un bel Sanabria a Lecce: può essere un valore aggiunto come nella scorsa stagione o patirà con Duvan Zapata?“Tutte le squadre importanti, e il Torino fa parte di questo gruppo, hanno un parco attaccanti di tre o quattro giocatori. Il club granata ha Zapata, Sanabria e Pellegri. Sanabria è un attaccante forte dalle caratteristiche differenti rispetto a Zapata. Possono convivere insieme le due punte, ma a una condizione: serve aiutare la squadra. Se sono in condizione, riescono a supportare la squadra, altrimenti diventa pressoché insostenibile tenere le due punte”.
La Coppa Italia dovrà essere un obiettivo per i granata? “Come detto prima, il Torino ci terrà a passare il turno. Il Torino può e deve migliorare i traguardi della scorsa stagione sia in campionato sia in coppa”.
È convinto che il Torino potrà fare meglio rispetto alle prime due stagioni con Juric? “Sì, il Torino può migliorarsi. Bisogna fare un plauso a Cairo per il lavoro fatto: ha tenuto giocatori importanti rigettando offerte importanti. Questo dimostra quanto ci tiene il presidente al bene del Torino”.
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