Focus / Il centrocampista uscito dalla Primavera granata si era fermato a novembre per una lesione ai legamenti
Ben Lhassine Kone è tornato in campo dopo sei mesi di stop. Uno dei pochissimi risvolti positivi della sospensione del campionato causa coronavirus è il fatto che gli infortunati hanno avuto tempo per recuperare, potendo puntare a terminare la stagione in campo. Così è successo anche all'ivoriano classe 2000 di proprietà del Torino. Subito protagonista nel Cosenza in Serie B (con tanto di assist alla terza presenza contro il Pescara), Kone è stato fermato ad inizio anno da un brutto infortunio. La diagnosi fu delle peggiori: lesione dei legamenti del crociato del ginocchio sinistro. L'11 novembre l'operazione e poi la convalescenza. La sua stagione sembrava finita e quindi da considerare come un anno perso, un brutto colpo per un giocatore in rampa di lancio. Poi il Covid e lo stop forzato, una calamità assolutamente negativa, ma che al ragazzo ha permesso di recuperare dall'infortunio.
https://www.toronews.net/toro/kone-linfortunio-non-ci-voleva-toro-speravo-in-una-chance-in-prima-squadra/
RITORNO - Con il ritorno in campo del Cosenza per gli allenamenti, si è rivisto anche lui, la 'pantera nera' valorizzata da Coppitelli nella Primavera del Torino. Così per Ben Kone inizia una prima stagione-bis tra i professionisti. A sorridere sono tutti. Lui perché potrà tornare ad assaporare il campo. Il Cosenza che potrà contare su una pedina in più. E il Torino, che potrà visionare la crescita di uno dei migliori frutti del proprio vivaio degli ultimi anni, al quale nel gennaio 2019 aveva fatto firmare un rinnovo di contratto molto importante sino al 2023.