22 giugno 1975: Napoli-Torino 1-0. Ultima partita di Ferrini. Nella stagione antecedente all’ultimo scudetto, i granata guidati da Fabbri disputano un torneo abbastanza anonimo. Al termine del campionato il Toro concluderà sesto, ma sarà il preludio al titolo da campioni. È l’anno in cui fioriscono i Gemelli del Gol, ma anche l’anno di addio al calcio del mitico Giorgio Ferrini. Il Capitano (con la C maiuscola) gioca l’ultima gara della carriera proprio nella data odierna: il 22 giugno. L’avversario di turno è il Napoli Vinicio e ci si gioca la Coppa Italia. Il Torino non riuscirà poi a conquistarla a causa della differenza reti che premierà la Fiorentina.
Ma quel match verrà ricordato più che altro per essere stato l’addio di un grane Uomo. Centrocampista dal carattere di ferro, Ferrini è il calciatore che maggiormente rappresenta lo Spirito Toro. Nasce a Trieste, ma cresce calcisticamente nelle fila granata. Dopo una stagione in prestito in C al Varese torna sotto la Mole per la consacrazione. Sono 16 le stagioni passate in Piemonte. Colleziona la bellezza di 556 presenze (record del Toro) e segna 56 reti.
Con i colori granata conquistò due Coppe Italia (’67-’68 e ’70-’71). Sfiorò in altrettante occasioni lo scudetto chiudendo al terzo posto nel nel ’64-65 e nel ’71-’72, quando si vide scavalcare dalla Juve per una sola lunghezza e appaiò il Milan a quota 42. L’anno successivo al suo addio al calcio giocato, siede in panchina come vice di Radice. Il Torino arriva finalmente alla vittoria del campionato. Si spegne l’8 novembre 1976 a causa di un aunerisma
Giorgio FERRINI
Nato a: Trieste il 18.08.1939Scomparso a: Torino l'08.11.1976Esordio nel Toro: 20.09.1959, Sambenedettese - Torino 0-0Presenze: 566Reti: 56
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)