Quel 4 maggio che, per assurdo, sembra più celebrato e ricordato dal resto del mondo (vedi i tifosi del Benfica che oltre gli striscioni esposti giovedì scorso, fra due giorni accompagneranno la propria squadra alla Basilica) rispetto a coloro che comandano il calcio nostrano. Le provocazioni dei tifosi granata: 4 maggio 1949 tutto il mondo li ricorda con ammirazione...tranne la nostra Federazione non sembrano aver fatto breccia nei cuori e nelle menti di chi poteva cambiare tutto ed invece ha preferito la via del rigore, che però stona se confrontata con tanti altri cambiamenti dell'ultimo minuto.
Ancora di più se si considera che per la Fifa, il 4 maggio è la giornata mondiale del calcio. Senza dimenticarsi che una Lega italiana, per dirsi tale, dovrebbe imporre ogni anno su tutti i campi da calcio un minuto di silenzio. E per tutti si intende dalla Serie A alla Terza Categoria, passando per quelli giovanili. In un paese che funzioni non dovrebbe essere la società a richiederlo, bensì dovrebbe essere la Lega stessa ad imporlo.
Ma la contemporaneità è più importante di tutto. Ne siamo davvero sicuri?
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)