Cose brutte dal mondo

di Giacomo Serafinelli

Buongiorno Toro...partiamo dalle cose serie. Come spesso accade, mi trovo a condividere una battaglia del mio collega di redazione Dottor Puzzetto. Mi riferisco a quanto sta accadendo da mesi in Ucraina, sede, insieme alla Polonia, dei prossimi Campionati Europei di calcio. Centinaia di cani randagi vengono uccisi per strada con polpette avvelenate, bastonate ed altre atrocità. 

Veri e propri forni crematori sono sempre in funzione, senza che nessuno controlli che gli animali bruciati siano veramente morti. Anche io, come il Doc, sconsiglio a tutti voi di visionare i filmati presenti a decine su internet. Fidatevi: c'è solo da inorridire e piangere. 

Per quello che è nelle nostre possibilità, possiamo aderire ai numerosi gruppi di Facebook attivi sul tema e possiamo informare tutti i nostri amici e conoscenti. Se ciascuno di noi informerà anche una sola persona, crescerà esponenzialmente il numero di chi sa. Facciamolo noi, visto che i media ufficiali sono un po' “distratti”. Inoltre sarò tra quelli che boicotterà i campionati Europei. Nessun cappellino, nessun gadget per me. E niente calcio, perché il calcio a tutti i costi non mi piace. Continuo a preferirgli il rispetto della natura e di tutte le forme di vita. Sempre al fianco del Doc!

Rientra nella categoria del calcio che non amo anche il calcio-barzelletta. Ne abbiamo avuta una lampante dimostrazione nella sfida scudetto di sabato tra il Milan e la seconda squadra di Torino. 

Peccato che questo tipo di barzellette non faccia ridere, quanto piuttosto indignare. 

Mi sono chiesto cosa avrebbe dovuto fare il povero pallone affinché l'arbitro fischiasse un gol contro la giuve. 

Se varcare di oltre mezzo metro dopo un semplice colpo di testa non è stato sufficiente, probabilmente avrebbe dovuto sfondare la rete, come accadeva nel calcio dei ruggenti anni Trenta. No, no. In quel caso si sarebbe detto che non era entrato in porta ma che la conclusione era finita sul fondo. Magari avrebbe dovuto trascinare il portiere con sé oltre la riga, tipo i cartoni giapponesi sul calcio. No, no. Sicuramente sarebbe stata fischiata punizione pro giuve per gioco pericoloso su Buffon. Del resto mica si può calciare troppo forte! Qualcuno potrebbe farsi male...Oppure sarebbe dovuto entrare dopo un tiro con doppio avvitamento, triplo carpiato e quoziente di difficoltà 10. No, no. Qualcuno avrebbe avuto da ridire anche su questo: siamo in uno stadio, mica al circo! Insomma: la soluzione non ce l'ho, ma so per certo che è tutta colpa del pallone, che non è entrato nel modo giusto. Tutto il resto è vergogna.