3) Mantenete la calma.Sopportate questa prova come un passo in più verso la purezza.Non si può mirare alle vette della spiritualità senza prima aver conosciuto i livelli più bassi della degenerazione umana, avendola pertanto respinta e rifiutata con disgusto.Avete mai conosciuto un Minghia Maestro Zen?Ci sarà un motivo, no?
4) Siate sereni.E’ l’incedere ovvio dei tempi.Ma scusate? In un periodo mondiale in cui valori morali vengono calpestati, in un periodo di decadenza nel quale la corruzione furoreggia baldanzosa in Italia…Volevate che i Minghia non facessero festa?Il fluire dell’energia verso la negatività è nell‘ordine delle cose.
5) Non rispondete alle provocazioni.Tenete sempre e comunque presente che avete a che fare con dei Minghia e dunque con degli esseri che hanno alla base della loro esistenza una scelta semplicistica, con la quale sono stati marchiati e lo saranno, per tutta la loro vita. Questi esseri dal giorno seguente torneranno ad essere in attesa di vincere qualcosa per poter “dire di essere“.Numerosi scienziati hanno studiato incuriositi e divertiti il comportamento di questo branco, che in pratica vive per un giorno all’anno, sempre che capiti, sempre che non venga revocato.Tutto il contrario di una persona normale, che vive tutti gli altri giorni del calendario.
6) L’invidia fuorviante.Nella loro esposizione minimale e nei loro processi di elaborazione mentale approssimativi, i Minghia tenteranno di dirvi che voi li invidiate.Non cadete in questa provocazione ed in questo tranello, che tenta di travestire da invidia ciò che in realtà è profondo disprezzo.
7) Prendete le opportune precauzioni.Non vi sto chiedendo di mettervi in coda in farmacia, no.Piuttosto, chiudete tutti i canali tramite i quali “essi” verranno sicuramente a stuzzicarvi.Profili Facebook: fate in modo di impostare le modalità privacy in modo che SOLTANTO VOI possiate aprire nuovi argomenti. E’ fattibile e ci si mette minuti due.Riporterete tutto alle condizioni iniziali dopo pochi giorni ed avrete così piazzato un muro di fronte all’irruenza primordiale della tribù.Riceverete della mail. Non cadete nel tranello di rispondere. Cancellatele senza leggere.Poche cose sono belle come cancellare una mail di un Minghia che ha impiegato tempo per scriverla, senza neanche leggerla.Stesso discorso per gli sms.Una volta visto il mittente, cancellate senza leggere.Il poveraccio avrà speso 15 cent per nulla e voi vi sarete fatto una risata alla faccia sua.Attenti con gli smartphone e le messaggerie internet.Piuttosto eliminate temporaneamente un Minghia, se per caso ne avete, dalla vostra rubrica.
8) Sfruttate il territorio.Soluzione A)Se dovesse capitare il 13 maggio (se avvenisse di pomeriggio), perché non essere previdenti, se il tempo invece deciderà di volgere al bello?Perché non impegnare la giornata con una bella escursione in montagna?State tranquilli, chi mai ha visto un Minghia per i sentieri montani? Quella è gente che arriva fin dove va la macchina. Poi, i più ardimentosi fanno addirittura qualche decina di centimetri per posizionare griglia e tavolino da picnic a bordo strada, o al limite per stendere la coperta per la ragazza masticante chewing-gum, fine come un‘emissione aerofaga.In molti si lamentano del silenzio e ne approfittano per infettare anche i pianori dove riescono ad arrivare con i loro unz-unz da uomini duri.Avventuratevi senza paura lungo qualche sentiero dal quale si goda una visuale libera e ampia.Sembra incredibile, ma più si sale, meno si ha, di meno cose si ha bisogno.La mente si apre e ci si concentra soltanto sul proprio respiro e sul silenzio.Proprio il silenzio.Per quanto i Minghia possano pigiare sui clacson delle loro Punto, voi non li sentirete.E sorriderete con un ghigno beffardo.Padreterno ci ha regalato luoghi bellissimi in questo mondo. Che sono inaccessibili e tali resteranno.
Soluzione B)Se avete la sventura di capitare in centro proprio durante le ore di possibile invasione dei Minghia il 13 maggio - pomeriggio (o perché siete anime candide, o proprio perché non ne potete fare a meno), cercate di rifugiarvi in qualche luogo a loro completamente inaccessibile.Esempio: una bella libreria.Ci pensate? Avete ma visto un Minghia in una libreria? Oppure prendete un tram ed entrate al Salone del Libro. Lì non si trova un Minghia a pagarlo oro.State tranquilli che si guardano bene dall’entrarci, a meno che non regalino un libro su Belen.
9) I centri commerciali rappresentano un luogo ambiguo (eventualità pomeridiana).Se solitamente sono luogo di pascolo tipico per i Minghia, d’altro lato la loro transumanza verso il centro potrebbe liberarli dalla loro presenza, garantendo un riparo acustico minimo, per quanto lo possa essere un centro commerciale.Il rischio però è quello di trovarsi di fronte ai megaschermi dei supermercati, che trasmetteranno sicuramente le immagini dei Minghia che fanno festa.
10) La cosa più dannatamente fastidiosa sarà la grancassa mediatica alla quale saremo sottoposti, fatta di titoloni allucinanti, che riveleranno che i Minghia hanno acquistato un giocatore arrivato dalla Luna, che imbottiranno con inserti, dvd e qualsiasi interstizio tra una pagina e l’altra. Oppure i servizi dei vari telegiornali, i terrificanti collegamenti dal centro con i Minghia che guardano nella telecamera ed emettono suoni gutturali, le eventuali feste nella pattumiera, dove i panini costano 15 euro…Questo è il punto più difficile da affrontare, ma sta al buon senso di ognuno di noi guardare un documentario e, per una sera, evitare di ascoltare notiziari che ti dicono che mezza Italia è in vacanza.
Insomma, nulla di trascendentale, si tratta soltanto di cautelarsi rispettando le più normali norme di coscienza civile e morale.E se infine fossero i bambini a chiederci che cosa sta capitando, possiamo soltanto sorridere paterni e proteggere la loro innocenza ed il loro candore dall’universo perverso dei Minghia.
P.S.Ricordo a tutti l’iniziativa FRATELLI PER UN GIORNO per la partita contro il padova. Ciao e viva il Toro.Minghia!
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