Tifosi del Cosenza al Museo del Grande Toro: “Un luogo epico, pieno di passione”

Ieri pomeriggio alcuni tifosi del Cosenza, arrivati a Torino per seguire i propri beniamini, sono stati graditi ospiti dell'associazione ToroMio. I supporters calabresi fanno parte dell'associazione Cosenza nel cuore, che, proprio come ToroMio a Torino, si occupa di promuovere l'azionariato popolare tra i tifosi rossoblù. Nel pomeriggio, prima di condividere le emozioni della gara, c'è stata una visita al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata a Grugliasco e poi alla sede di ToroMio in via Filadelfia.

La visita al museo: un luogo epico

Uno dei consiglieri di ToroMio, Carlo Durando, è anche uno dei volontari del museo di Grugliasco e si è prestato volentieri a fare da guida ai tifosi rossoblù giunti in Piemonte. Katia e Luca di Cosenza nel Cuore hanno voluto commentare così l'esperienza: "Una piacevole scoperta. Un numero di reperti grandissimo e un'area espositiva più grande di quella che ci aspettavamo". Entusiasta anche il vicepresidente di ToroMio, amico di Toro News, l'avvocato Massimiliano Romiti: "Il calcio è dei tifosi. La passione dei tifosi è un fenomeno sociale da preservare e valorizzare. A Torino i volontari del museo lo fanno ogni giorno ed è bello che gli amici di Cosenza abbiano potuto approfondire la nostra gloriosa storia".

Il museo e la sede di ToroMio

I tifosi calabresi hanno apprezzato la passione che si respirava a villa Claretta: "Lo definiremmo epico, un luogo che parla di qualcosa di epico. E' illustrata una storia di altri tempi dove anche chi si trova a raccontarla come guida trasmette un pathos che ti fa fare un vero e proprio tuffo nel passato. Si vede una passione che a distanza di gran tempo non è scontato che permanga". E sono proprio la passione e l'attaccamento che hanno fatto da fil rouge anche nella sede di ToroMio. I supporters rossoblù sono, infatti, rimasti molto bene impressionati dalla Biblioteca Granata perché è un luogo d'aggregazione vicino ad un posto importante per il Club. I tifosi hanno bisogno di simboli dove potersi ritrovare. Il calcio è un fenomeno sociale che va preservato anche attraverso la valorizzazione di questi luoghi.