I rigori, poi, raramente benevoli con i nostri colori, hanno sancito la vittoria degli avversari.
Ma i giocatori del Torino F.D. non sono ragazzi che si perdono d'animo facilmente e lo hanno dimostrato lo scorso 9 aprile vincendo per la seconda volta consecutiva il torneo “Nessuno escluso”.
Si è trattato di un'impresa non da poco, considerando che si giocava sotto un sole bollente che aveva fatto impennare il termometro fino a temperature estive.
Una dopo l'altra sono stati battuti l'Ingenio Calcio, i Cittadini del mondo Varese ed infine l'Istituto Boselli, con una dimostrazione di forza e di attaccamento alla maglia degna di grandi campioni.
Io seguo sempre con piacere le gesta dei ragazzi di mister Barucco e considero questa formazione un vanto per i tifosi del Toro. Ogni loro vittoria mi rende orgoglioso; soprattutto, credo che lo spirito con cui giocano e la voglia che mettono in campo dovrebbero costituire un modello per tutti.
Inoltre chiunque cerchi il significato più profondo dello sport ritenendo che sia ancora possibile accostare i due termini “sport” e “valori”, chiunque creda che la cosiddetta diversità sia solo un muro mentale e pensi che il calcio debba unire e far crescere, non può non tifare per il Torino F.D. e per il suo splendido color granata.
Grazie ancora ragazzi: grazie per le maglie sudate con cui uscite dal campo, e grazie dell'impegno con cui onorate ogni partita.
Noi tiferemo sempre per voi.
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