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Torino, Baroni si presenta: “Mercato? Confronto quotidiano con la società”

Gianluca Sartori Direttore 
Le parole del nuovo allenatore Marco Baroni che si presenta al popolo granata con la sua prima conferenza stampa

Dopo che è terminato il ritiro estivo a Prato allo Stelvio e che il Torino è rientrato anche dalla doppia sfida di Montecarlo contro il Monaco, è stata programmata la prima conferenza stampa di Marco Baroni come nuovo allenatore granata. L'ex tecnico di Lazio e Verona si presenta quindi ufficialmente oggi - venerdì 1 agosto - al popolo del Toro. Di seguito tutte le dichiarazioni di Baroni e le risposte alle domande dei giornalisti presenti nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.

15.00 - Sono in arrivo i protagonisti della conferenza stampa, con Marco Baroni che sarà presentato dal patron Urbano Cairo (QUI TUTTE LE PAROLE DEL PRESIDENTE GRANATA IN CONFERENZA)

15.03 - Arrivati tutti i protagonisti, via alla conferenza stampa.

Prende la parola il presidente Urbano Cairo. "Un piacere per me essere qui, da tanti anni non venivo qui a parlare in conferenza stampa, l'ultima volta è stata forse per la presentazione di Ivan Juric. Immagino che abbiate un po' di domande da fare, non voglio fare grandi premesse, quindi prima di tutto lascio la parola al mister".

Baroni saluta tutti: "Benvenuti, un saluto a tutti, tra chi ho già visto in ritiro e chi vedo oggi per la prima volta".

Via alle domande.

Mister Baroni, quali sono le premesse e gli obiettivi?"Le premesse sono il lavoro. Gli obiettivi li dobbiamo conquistare giorno dopo giorno. I proclami non mi piacciono; preferisco il lavoro e la dedizione. Pensiamo alla squadra insieme al mio staff. Ogni giorno dobbiamo sapere che solo attraverso il lavoro si può raggiungere quello che vogliamo e quello che sicuramente la squadra deve fare. Quando si parla della proposta di calcio, io credo molto nell'emozionalità della squadra. Voglio dire che cerco una squadra che si batte con coraggio e con voglia, con partecipazione collettiva, che si dedichi. La mia idea di calcio è questa".

Soddisfatto del Toro che ha trovato? Considera la rosa completa o manca ancora qualcosa?“Sono assolutamente soddisfatto dei primi giorni di lavoro. Ogni giorno ci presentiamo in campo con luce negli occhi e con intensità. Il ritiro per me è un momento importante, fondamentale, perché inizi a toccare con mano, a vedere, a proporre, ad avere delle risposte anche nelle partite che abbiamo affrontato, dei test di valutazione fondamentali e importantissimi. Sono abituato a lavorare in maniera forte su chi ho a disposizione. Poi, come ben sapete, anche noi allenatori abbiamo dovuto un po’ adattarci ad un mercato così lungo, un mercato che poi sarà ancora aperto nonostante l’inizio del campionato. La mia concentrazione è rivolta all’interno del campo. Per il resto c’è un confronto quotidiano e costante con direttore e presidente. Sia io che loro, insieme, stiamo facendo valutazioni e vedendo le opportunità che possono venire fuori”.