Le parole del trequartista granata sull'avvicinamento della squadra alle partite ufficiali
Nove gol subiti in tre amichevoli internazionali. Il dato non è positivo, la difesa scricchiola e la stagione si avvicina. A parlare del momento della squadra, Nikola Vlasic, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti presenti a Valencia. "C’è ancora tanto lavoro da fare. Noi proviamo a costruire l’azione partendo dal portiere e sbagliamo tanto per adesso, ma vogliamo imparare, ci applichiamo molto in allenamento e penso che saremo pronti per la stagione che ci aspetta. È meglio aver perso qui che in campionato" ha consolato il croato, comunque positivo per il futuro. "Ci vuole tempo" ha dichiarato Vlasic, "con un nuovo allenatore serve sempre tempo. Poi ci sono 4-5 nuovi compagni: serve tempo anche a loro per sentirsi dentro la squadra e anche noi dobbiamo capire come giocano loro. Abbiamo bisogno di tempo, ma ogni giorno che lavoriamo insieme è meglio per tutti. Ci vuole solo tempo per trovare i giusti equilibri. Stiamo lavorando sui movimenti, sul calcio relazionale che vuole Baroni. Abbiamo sfidato il Valencia, una squadra forte che gioca bene a calcio, e a noi servono partite così per capire dove siamo".
Vlasic su Baroni: "Ci parla tanto"
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Proprio a proposito del nuovo tecnico, il trequartista croato ha espresso soddisfazione nell'allenarsi con Baroni: "È molto positivo: aiuta tanto la squadra e ci parla di continuo. Siamo molto contenti che lui sia il nostro tecnico". E se contro il Valencia si sono viste cose negative, le urla che si sentivano dalla panchina del Torino hanno dato segnali positivi almeno per quanto riguarda il carisma del tecnico: "Lui vuole un atteggiamento coraggioso, una mentalità forte, dice che una partita non è mai persa. Anche sul 2-0 nell’intervallo ci spronava: 'Facciamo vedere che possiamo mostrare qualcosa anche in questa partita'. Vuole darci sempre fiducia". Poi, da trequartista, Vlasic ha naturalmente posto il focus sulla fase offensiva, che Baroni privilegia: "È un mister a cui piace il calcio offensivo: dice sempre meglio giocare vicino alla loro area che chiuderci indietro".
Vlasic sulla difesa: "9 gol in 3 partite sono tanti..."
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E se è vero che Baroni privilegia l'attacco, il punto debole del Torino nelle amichevoli è stata la difesa. "Nove gol in tre amichevoli sono tanti" ha sentenziato Vlasic, che interrogato dai giornalisti presenti ha spiegato le motivazioni per cui la difesa sembra non star funzionando, imputando la mancanza alla manovra di costruzione: "Tutta la squadra gioca in difesa. Quando tu rischi, partendo dal portiere, succede sempre qualcosa se perdi una palla in difesa. Però quando esci bene, poi c’è spazio in attacco. Adesso dobbiamo capire il momento in cui rischiare e quando rischiare meno: per questo ci serve tempo".
Vlasic sul centrocampo: "Casadei, Anjorin e Ilic possono giocare come play"
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"Abbiamo un centrocampo molto forte, ma abbiamo anche giocatori che possono dare equilibrio. Dobbiamo lavorare di più in questo senso" ha spiegato Vlasic spostandosi a parlare delle zone più centrali del campo, riconoscendo comunque alcune mancanze ma spiegando di avere le capacità per fare bene. La preoccupazione è che il Torino abbia una mediana troppo offensiva, ma il croato si dice di diverso avviso: "Penso che Casadei, Ilic e Anjorin possano giocare anche come play e aiutare tanto in difesa. Per me hanno la qualità per dare equilibrio". Poi ha approfondito anche l'espulsione di Anjorin: "Era dispiaciuto, ma le ammonizioni sono state eccessive. Ho visto bene il secondo giallo e lui non ha sentito l’avversario: era un duello normale e poi era un’amichevole, l’arbitro è stato troppo severo".