Lazio-Torino 3-1, il film della partita: “Quel certo non so che”

Il Torino sfida la Lazio con qualche novità in formazione. Davanti c'è Iturbe, alla prima partita da titolare in stagione, dietro De Silvestri fa rifiatare Zappacosta. L'inizio è di grande fatica per il Toro, con la Lazio che esercita un costante pressing sulla trequarti, sfondando a piacimento sulle fasce, senza però riuscire a procurarsi vere occasioni da gol. Il Toro soffre e nella parte finale del primo tempo Mihajlovic passa al 4-2-3-1: Baselli insolito esterno sinistro con Ljajic trequartista. Proprio il serbo nei minuti che precedono l'intervallo ha una buona occasione ma di sinistro, da buona posizione, mette fuori. Si arriva così all'intervallo sullo 0-0. Il primo tempo si apre con un cambio sorprendente: fuori Baselli, dentro Molinaro, che va a piazzarsi esterno alto a sinistra per un 4-2-3-1 che diventa 4-4-1-1 in fase difensiva. L'ingresso dell'esterno campano (bentornato: prima presenza dopo la rottura del crociato) però non sortisce gli effetti sperati perchè proprio da sinistra arriva il cross "di Basta) che permette a Immobile di segnare dopo essere sfuggito a De Silvestri. Seconda rete contro il Toro per il bomber di Torre Annunziata, che non esulta. Minuto 9 della ripresa, Lazio avanti. Il Toro prende lo schiaffo e si ridesta. Arriva il pari al minuto 28 della ripresa: è di Maxi Lopez, che poco prima aveva rilevato uno spento Ljajic. L'argentino salta bene su una punizione tagliata di Iturbe e mette in rete la palla del pari. Seconda rete in stagione per Maxi, dopo quella segnata sempre in questo stadio, contro la Roma. Il Toro poi sembra sognare addirittura il colpaccio: Miha toglie Iturbe e inserisce Maxi Lopez. Inzaghi risponde inserendo Keita. E' il talento classe 1995 che risolve la partita per la Lazio a pochi minuti dalla fine. Prende palla ai venti metri, ha tutto il tempo di guardare la porta e piazzare il destro là dove Hart non può arrivare. Difesa granata colpevole, ma gran gesto tecnico e Lazio di nuovo in vantaggio al 41' della ripresa. Chiude la partita nel recupero il sigillo del solito Anderson, che quando vede Toro segna sempre. In contropiede, con i granata sbilanciati, il brasiliano trova il varco giusto nel recupero e fissa il risultato sul 3-1. Dopo 28 giornate, la Lazio è in corsa per l'Europa che conta, il Toro passa al decimo posto: in trasferta ennesima l'ennesima sconfitta e Mihajlovic si interroga su "quel certo non so che" che manca ai granata per giocare come in casa.