Nella parte centrale del secondo tempo il Toro controlla bene, con più convinzione e un pressing ben orchestrato da centrocampisti e attaccanti. Mihajlovic sostituisce Obi con Baselli, Juric manda dentro un altro attaccante, Pandev (era già entrato Gakpè), per Ninkovic. Il macedone si fa notare all'81esimo per un tiro centrale fermato in due tempi da Hart. Poi è addirittura Iago Falque a immolarsi scivolando sul tiro di Gakpè lasciato colpevolmente solo. Entra anche Acquah per un Benassi oggi molto impreciso.
A 5' dalla fine Baselli si incunea bene in area, ma la sua conclusione è intercettata in extremis da un difensore. Il Genoa prova a ripartire, ma la difesa granata offre una prova più convincente e solida delle ultime uscite. Juric tenta il tutto per tutto e il suo è un cambio storico: esce Rincon ed entra il classe 2001 Pietro Pellegri, che eguaglia il record di Amedeo Amadei come giocatore più giovane ad esordire in Serie A. Nel recupero Belotti di tacco lancia Ljajc che viene rimontato all'ingresso in area di rigore, arriva ancora il Gallo che viene però ipnotizzato da Lamanna in uscita. Grande occasione per il raddoppio granata.
Il Toro chiude in attacco tenendo il pallone lontano dalla propria porta e si regala un Natale senza troppi patemi. La pausa dovrà servire a Mihajlovic per lavorare sui problemi che ancora ha il suo Torino.
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