Al 27esimo gli ospiti rimangono in dieci: intervento pericoloso di Romulo su Meitè, l'arbitro prima pensa al giallo, poi estrae il rosso diretto. Murgita corre subito ai ripari e sostituisce, un po' a sorpresa, Piatek per Gunter. Stizzito il bomber polacco. Nonostante la superiorità numerica i granata non riescono a rendersi pericolosi e a sbloccare il risultato è il Genoa. Corner dalla destra, a centro area svetta Romero che, nell'immobilismo generale, recapita il pallone a Kouamè. L'unico attaccante rimasto nell'undici ligure è tenuto in gioco da Belotti: ha tempo di controllare e battere Sirigu da due metri. Tutto troppo facile.
Al 39esimo bel filtrante di Falque per Ansaldi, uno dei più attivi nella prima frazione, che scarica un tiro-cross fuori non di molto.
Quando già si pensava a un intervallo triste, Ansaldi estrae il coniglio dal cilindro. Azione insistita in area rossoblu, il pallone arriva sui piedi del numero 15 che non ci pensa due volte ed esplode un tiro dal limite. Bomba imparabile per Radu, è 1 a 1. E come in un Toro-Genoa diventato ormai leggenda, pochi istanti dopo i granata raddoppiano: Falque messo giù in area da Sandro, è rigore. Calcia Belotti e passa la paura. Due a uno per il Toro al 45esimo.
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