Torino-Inter, episodi chiave: dubbi sul gol annullato
—Proprio l'ammonizione di Milinkovic-Savic serve l'assist per parlare della gestione degli episodi chiave. Il più lampante è proprio quello del rigore. Ineccepibile in questo caso la scelta di La Penna di assegnare il penalty: il portiere granata va molto vicino al pallone ma non lo tocca, dunque corretto il fallo. Altri due episodi importanti da analizzare si sono visti nei minuti finali della gara. Il primo all'88': un cross dalla destra arriva sulla sinistra dove c'è Biraghi, che tenta il tiro di prima intenzione. La conclusione dell'ex Fiorentina è respinta da Dumfries con il braccio. Il movimento dell'olandese, tuttavia, è a chiudere, con il tentativo di girarsi e dare la schiena al pallone allontanando il braccio che è comunque molto vicino al corpo. Giusta quindi, anche in questo caso, la decisione di non assegnare rigore. Nell'ultimo dei tre minuti di recupero, poi, si ha l'episodio dubbio. Biraghi crossa da sinistra verso destra, cercando Maripan. Il cileno fa sponda, la palla rimbalza a terra senza che Casadei ci arrivi e raggiunge la zona di Masina, che vince il duello fisico con Asllani e con una splendida rovesciata infila alle spalle di Martinez. Il gol è annullato da La Penna a causa di un fallo dell'italo-marocchino ai danni del centrocampista albanese. Questo è proprio ciò che lascia dubbi: il tocco del numero 5 granata sull'ex Empoli c'è, si vede la mano sul petto. Tuttavia, il contatto è lieve e l'impressione è che Asllani si lasci cadere troppo facilmente perché si possa annullare il gol. Il VAR non interviene perché la decisione di La Penna è una valutazione di campo, dunque relativa alla sensibilità del direttore stesso, ma i dubbi rimangono.
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