Il Grande Torino esplode al 20esimo: Valdifiori serve Zappacosta sulla corsa, il cross del numero 7 è telecomandato nel cuore dell'area dove ad incornare c'è il più piccolo di tutti. Iago Falque insacca di testa da due passi, Toro meritatamente in vantaggio con le modalità richieste da Mihajlovic: recupero palla nella metà campo avversaria, due tocchi in profondità e cinismo sotto porta.
Al 26esimo Valdifiori è tenace e fortunato a vincere un doppio rimpallo a centrocampo e avviare un bel contropiede con l'aiuto di Ljajic. Il cross basso del serbo però trova Belotti e Falque troppo avanti e l'azione sfuma. Sul ribaltamento di fronte Felipe Anderson cerca l'accorrente Cataldi che in scivolata prova a incrociare sul secondo palo, brivido per i granata. Poco dopo la mezz'ora arriva l'occasione più grande del primo tempo per gli ospiti. Keita lanciato in campo a perto semina Castan e si presenta da solo davanti a Hart. Il portiere inglese chiude più specchio possibile ipnotizzando l'attaccante biancoceleste che, per fortuna del Toro, allarga troppo il piatto destro. La prima conclusione di Ciro Immobile, letteralmente subissato di fischi ad ogni tocco di palla, arriva al 38esimo con un destro debole e centrale che non crea grattacapi ad Hart.
Allo scoccare dei 40 minuti Falque ci prova ancora di testa. La sua torsione in mezzo all'area, imbeccato da Benassi, è buona, ma il pallone esce alla destra di Marchetti senza impensierirlo. Tre minuti dopo Barreca fa stropicciare gli occhi a tutto lo stadio uscendo da una doppia marcatura con un numero d'alta scuola. Il contropiede successivo non trova poi sbocchi. Il Torino chiude comunque in avanti manovrando nei pressi dell'area avversaria dando dimostrazione di testa e proprietà di palleggio. Uno a zero per i granata dopo 45 minuti.
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