A cavallo del 59esimo succede di tutto. Hart salva da campione sull'incornata di Paletta, sul corner seguente è però proprio il difensore numero 29 a procurarsi un rigore per la trattenuta di Rossettini. Trasforma Bacca, 2-2 e tutto da rifare.
Mihajlovic non ci sta, subito dentro Iturbe per Obi, Toro con il 4-2-4, ma fanno paura i traversoni rossoneri. Il nuovo entrato manda in fumo una buona chance con un cross sballato, poi prova la conclusione da fuori area, rimpallata.
Al 68esimo si rivede Ljajic, oggi alquanto opaco. Tiro dalla distanza a lato. Tre minuti più tardi il numero 10 scappa via in mezzo a due, ma sbaglia l'ultimo passaggio, quello decisivo verso Iago Falque. Belotti fa gridare al gol al 74esimo quando gira di prima intenzione un bel suggerimento di Falque, fuori di pochissimo. All'80esimo Bonaventura recupera fortunosamente palla a Lukic, Hart è attento sul suo tiro-cross rasoterra. Sei minuti dopo Ljajic, inseritosi bene dalla destra, avrebbe sul piede la palla del 3-2, ma Donnarumma compie un miracolo e devia in angolo.
Quando mancano poco più di 60 secondi al 90esimo Romagnoli si fa espellere per fallo su Belotti, Milan in 10, la Maratona ci spera. Poca però la lucidità dei granata nel far girare il pallone, è il Milan a beneficiarne ripartendo in contropiede un paio di volte. Finisce in pareggio il terzo scontro stagionale tra le due squadre. È sempre la ripresa il tallone d'Achille di questo Toro.
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