Tanto calciomercato in casa Torino. La Stampa, infatti, riporta i dettagli della trattativa che, quando si concluderà nei prossimi giorni, porterà Tino Anjorin a vestire la maglia granata. Il centrocampista inglese, scuola Chelsea, è un profilo molto interessante, di grande duttilità. Parte trequartista ma ha molte qualità anche per altri ruoli. L'Empoli in questa stagione gli ha dato fiducia dopo una serie di prestiti e lui ha ripagato i toscani con ottime prestazioni. "Il lungo corteggiamento del ds Vagnati - si legge sul quotidiano piemontese - si chiuderà nei prossimi giorni dopo aver blindato un'operazione che sfiora i 10 milioni tra cartellino di Anjorin (5 milioni "cash", il cui 40% finira al Chelsea) e quello di Pellegri, che resterà a Empoli dopo questo anno in prestito". Vagnati che ha dovuto battere la concorrenza per assicurarsi il giocatore: "Lo voleva anche la Fiorentina, ma il Toro aveva già l'accordo con Anjorin per un contratto da 700mila euro netti a stagione fino al 2029 e ora ha avuto anche l'ok dall'Empoli".


Rassegna stampa
Fatta per Anjorin mentre Ismajli attende, Ilic resta: i temi granata sui giornali
Anche Tuttosport lascia spazio ad Anjorin, ma il quotidiano piemontese dà spazio anche all'altro lato dell'asse Torino-Empoli: quello legato ad Ardian Ismajli. L'offerta arrivata da parte dell'Al-Duhail, club con sede a Doha, per tentare l'acquisto di Saul Coco ha costretto il Torino ad accelerare per il profilo del difensore albanese, che già seguiva. Il club granata ha già pronto per il difensore un contratto di 1,1 milioni a stagione più premi fino al 2028. Ismajli, infatti, a partire da martedì sarà svincolato e potrà arrivare al Torino a parametro zero. Il difensore albanese ha rifiutato le proposte di rinnovo provenienti dall'Empoli e, dopo che anche Juventus, Napoli e Lazio si erano affacciati alla sua porta, adesso è pronto a diventare un giocatore del Toro, squadra che ha dovuto battere le concorrenze di Genoa, Bologna, Verona e Cremonese per poter bloccare il calciatore. Adesso, però, tanto dipende da Coco: la prima risposta del difensore ai qatarioti è stata negativa. Ora si aspetta una risposta al rilancio che l'Al-Duhail è pronto a fare per ottenere le prestazioni dell'equatoguineano.
Il protagonista di giornata è naturalmente Tino Anjorin. Questo anche a causa di un centrocampo granata che ha bisogno di cambiare, anche se meno di quanto previsto. La Gazzetta dello Sport, infatti, riporta una centralità di Ilic nel progetto granata diversa rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato. Secondo la rosea, il centrocampista serbo gode della piena fiducia di Marco Baroni e ha tutta l'intenzione di ricambiarla, impegnandosi per fare il salto di qualità che in granata tutti aspettano. Dopo qualche giorno di stop, l'ex Verona ha già ripreso gli allenamenti in una palestra di Belgrado, capitale serba: lì si sta già preparando per essere al meglio quando l'8 luglio comincerà l'esperienza di Baroni sulla panchina dei granata. Questa, infatti, la prima data sul calendario del Toro: a partire da quel giorno comincerà una settimana di lavoro prevalentemente atletico, come riporta Corriere Torino. Poi, dal 14 al 26 luglio, i granata saranno impegnati con il ritiro a Prato allo Stelvio, in Val Venosta. "La squadra di Baroni lavorerà a stretto contatto con la Primavera di mister Fioratti, proprio come era già accaduto l’anno scorso nel ritiro di Pinzolo. Un modo - scrive il quotidiano - per facilitare l’integrazione tra i due gruppi e per favorire la conoscenza della meglio gioventù granata da parte di Baroni che, insieme al ds Vagnati, deciderà chi promuovere eventualmente in prima squadra". In questo frangente due amichevoli, contro Inglostadt 04 e Cremonese, poi il rientro e la possibilità di organizzare altri test in attesa del 18 e del 25 agosto, date in cui inizieranno rispettivamente Coppa Italia e campionato contro Modena e Inter.
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