L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un’intera pagina ad Ardian Ismajli: “Fisico e carattere. Un difensore top alla corte di Baroni. Granata fino al ‘27”. Il profilo del centrale viene descritto come “tipicamente da Toro: carattere duro, modi spicci, grande cuore e un temperamento da combattente. Sembrano essere le stigmate di un ragazzo predestinato ad esaltarsi vestendo il granata”.
Prima di accettare la proposta del Torino, Ismajli si è confrontato con un amico che conosce bene l’ambiente: “Mergim Vojvoda, oggi al Como, ma in precedenza un calciatore e un ragazzo apprezzato al Filadelfia per quattro stagioni e mezza”. Sul piano tattico, “viene da pensare che sarà staffetta tra lui (Ismajli) e Coco per recitare da partner di Maripan” nella linea difensiva di Baroni.
La Stampa si occupa del nuovo inizio di stagione al Filadelfia, titolando: “Raduno in Toro minore”. “Dal sorriso di Vlasic, al volto molto più serio di Milinkovic-Savic: facce da Toro”. Ancora una volta, il raduno si è svolto senza la presenza dei tifosi, “ormai una costante delle ultime stagioni e anche parte dei rinforzi promessi dal patron Cairo per costruire la squadra al 90 per cento entro il ritiro in Alto Adige. Così, per ora, il Torino riparte dalla base della scorsa stagione, ma senza il capitano Ricci, e con un acquisto e mezzo da offrire a Baroni”.
In attesa dei rinforzi, il Torino punta sui giovani: “Njie e i suoi fratelli in cerca di conferme”. Njie è già inserito stabilmente nel gruppo della prima squadra dalla scorsa stagione, ma ora “altri due 2005 hanno la possibilità di sfruttare questo periodo per convincere il Torino di essere pronti”. Si tratta di Aaron Ciammaglichella e di Savva, “che dopo due operazioni al ginocchio e un anno perso è pronto a ricominciare da dove aveva lasciato: dal gol al Verona il giorno dell’esordio in Serie A nel 2024”.
Tuttosport apre con un articolo dedicato a Duvan Zapata, “che ha proseguito con il proprio programma di lavoro personalizzato per recuperare dal grave infortunio al ginocchio”. Le sue condizioni saranno decisive per il mercato in entrata: “se la punta darà garanzie dal punto di vista fisico, Vagnati cercherà un giovane che lo possa affiancare, in caso contrario punterà su un giocatore con un’esperienza maggiore che sia in grado di reggere il peso dell’attacco”. Baroni lo ha osservato da vicino, insieme agli aggregati della Primavera: Cacciamani, Mullen, Perciun e Gabellini.
Sul fronte mercato, si registra l’interesse del Leeds per Milinkovic-Savic: “Costa 22 milioni. La clausola per le inglesi è più alta”. Sul fronte uscite, “Coco aspetta, ma l’offerta dal Qatar latita”. In entrata, il principale obiettivo è Ngonge: “A tal proposito, c’è da registrare un nuovo contatto tra Torino e Napoli tenutosi nella serata di ieri a Milano. Il dt ha avuto modo di parlare con il collega partenopeo, Giovanni Manna, ma l’accordo non c’è ancora. I colloqui di ieri sono stati rapidi, ma sono però serviti per fare il punto della situazione: Vagnati ha chiesto delucidazioni riguardo alle voci dell’inserimento del Bruges nella trattativa per l’ala”. Per ora, il Torino resta in vantaggio. Restano vive anche le piste che portano a Oristanio, Ikoné, Sottil, oltre a Volpato e Cepeda.
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