Tanto mercato ma non solo...è periodo di ragionamenti interni in casa granata. Tra le tante situazioni, inevitabile che un occhio sia sempre puntato sulle condizioni di Zapata. La Gazzetta dello Sport riporta un aggiornamento sulle condizioni dell'attaccante colombiano: "Da lunedì 30 giugno Duvan Zapata è rientrato in città e la notizia è che ha già ricominciato ad allenarsi al Filadelfia". Le buone notizie non terminano qui, perché il capitano granata sarà presente l'8 luglio quando comincerà la preparazione estiva dei granata. Non sarà ancora arruolabile, proseguirà con il proprio lavoro personalizzato. Tuttavia, quando il 14 luglio seguirà i compagni in ritiro a Prato allo Stelvio, forse proprio in quei 13 giorni in Trentino si potrebbe vedere un graduale rientro in gruppo del colombiano. L'obiettivo dei granata è quello di averlo il prima possibile, naturalmente. Per ora, è necessario aspettare che termini la sua riabilitazione: ora Zapata continua ad allenarsi al Filadelfia insieme agli altri lungodegenti, tra Njie, Galantai, Ilkhan e Schuurs.


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Il rientro di Zapata e quell’idea Falcone, ma Vanja… I temi granata sui giornali
Non solo infortuni, perché tra le situazioni da valutare internamente c'è anche il capitolo rinnovi. Già nominato, il diretto interessato è proprio Alieu Njie. Come riporta Tuttosport, il giovane svedese, recuperato dalla frattura al malleolo tibiale destro, ha tutta l'intenzione di fare la miglior impressione in Marco Baroni, così da guadagnarsi un posto come primo sostituto nel ruolo di ala sinistra per tutta la stagione. L'obiettivo è quello di migliorare il numero di presenze, rimasto per la scorsa stagione fermo a 17, a causa dell'infortunio. Nel frattempo "Il Torino ha deciso - scrive Marco Bonetto sul quotidiano - di prolungargli il contratto adeguandolo alla sua nuova realtà di giocatore di prima squadra in tutto e per tutto, e non più come giovane promosso dalla Primavera. Il legame in granata, oggi come oggi, scadrà nel 2027. Si lavora per un prolungamento almeno sino al 2029. In questa maniera i giovane esterno offensivo sarà blindato, ma verranno adeguati anche i suoi emolumenti".
I ragionamenti interni vanno anche a scontrarsi con il calciomercato. Come riporta Corriere Torino, il club granata è chiamato a valutare la situazione di Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere serbo, con le ottime prestazioni nella scorsa stagione, ha attirato su di sé attenzioni di club importanti. "La cessione del serbo - scrive il quotidiano - non è comunque scontata: «Se Milinkovic-Savic dovesse rimanere, saremmo molto contenti — prosegue Vagnati —: lui è un giocatore importante e non ha manifestato la voglia di partire".
Dall'altra parte, La Stampa guarda avanti e ipotizza già il sostituto ideale per il portiere serbo. "Vanja Milinkovic- Savic è promesso sposo del Napoli - scrive il quotidiano - e il Torino sta accelerando per sostituirlo con Wladimiro Falcone: un numero uno che il nuovo tecnico Baroni conosce bene, visto che l’ha allenato a Lecce dove ha continuato a mettersi in mostra in questi anni. Le strade che portano a Caprile e Fofana sono complicate per le alte richieste di Cagliari e Angers, mentre Montipò è un’alternativa che scalda meno. Così Falcone è balzato in pole position, in attesa di capire come e quando si concluderà l’operazione Milinkovic-Savic". La trattativa ha subito un rallentamento a causa della diversità di intenzioni: il Napoli vorrebbe inserire Ngonge nell'affare; il Torino, invece, vorrebbe capitalizzare da Savic e poi trattare Ngonge sulla base della formula con diritto di riscatto. Intanto proseguono i contatti tra i granata e il Lecce.
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