Corriere Torino vede altre notizie positive sul campo. In questo caso si parla di rientri non dalla preparazione ma dall'infermeria. Sergiu Perciun ha smaltito il virus influenzale che lo teneva lontano dal campo, così come Alieu Njie ha terminato la riabilitazione legata al fastidio al polpaccio causato dall'infortunio alla caviglia che lo aveva tolto dal campo a metà della scorsa stagione, proprio quando lo svedese stava andando molto bene tra i grandi. C0sì i due giovani talenti avranno la possibilità di tornare in gruppo, di conoscere il nuovo allenatore ma soprattutto di farsi conoscere da lui. Njie ha - per certi versi - il posto assicurato: sarà lui il secondo sulla fascia sinistra. Perciun, invece, deve conquistare il proprio spazio, ma dalla sua ha la duttilità: può giocare sia come esterno destro sia come trequartista dietro la punta. Se prosegue sulla strada mostrata nel finale della scorsa stagione, potrà essere un'arma in più per Baroni.
C'è chi, invece, ha il posto garantito ma deve fare il salto di qualità: è il caso di Cesare Casadei. La Gazzetta dello Sport dedica un approfondimento al centrocampista granata che vivrà la sua prima vera stagione da titolare fra i grandi. In questa preparazione estiva Baroni l'ha provato come elemento nella mediana a 2 del 4-2-3-1...e quello sarà il suo ruolo in stagione. Dopo una buona - tutto sommato - seconda metà di stagione con Vanoli, per l'ex Chelsea questa può essere un'occasione per dimostrare di poterci stare comodo nei panni di un talento affermato in Serie A. A maggior ragione con la consapevolezza di essere guidato da un tecnico che fiducia ne ha eccome: non si dimentichi che già alla Lazio Baroni voleva Casadei, salvo poi vederselo soffiare proprio dalla sua attuale squadra.
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