Benfica e le parole di Belotti: segnali di riavvicinamento
—"Superga è un posto magico. Io penso che per qualsiasi persona andare a Superga sia emozionante, andarci da capitano moltiplica tutto per cento". E ancora: "Io penso che la magia di Superga sia una se non l'emozione più importante della mia vita". L'ex capitano del Toro si era raccontato così ai canali ufficiali della Fiorentina in seguito alla gara con il Frosinone, dove il Gallo aveva esordito da titolare e siglato il primo gol in maglia viola. Di recente al quotidiano portoghese A Bola, che ha pubblicato per 4 giorni di seguito una serie di pagine speciali (8) dedicate al ricordo (sempre commosso e affettuoso) del Grande Torino, ha rilasciato nuove dichiarazioni, che paiono quasi di un ambasciatore granata: "Superga è un luogo sacro per i tifosi del Torino, ed è così speciale che ti tocca nel profondo dell’anima. Come capitano del Torino ho ricevuto il compito e avuto l’onore di leggere tutti i nomi di coloro che sono morti nella tragedia, incisi su una lapide in quel luogo unico: e non è stato per niente facile. Devo dire che Superga è uno dei posti più toccanti in cui io sia mai stato. Quando sono arrivato al Benfica, sapevo quanto fossero vicini i due club da 76 anni, nel ricordo del Grande Torino. Il che mi rende ancor più emozionato di essere qui a Lisbona".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202304/7026be6c564bff3da8fdcbb4caa5c0c1.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)