- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
TURIN, ITALY - JANUARY 05: Paolo Vanoli, Head Coach of Torino, looks on prior to the Serie A match between Torino and Parma at Stadio Olimpico di Torino on January 05, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Confrontando il Milan e il Torino alla sfida dell'andata, vanno notate due assenze sicuramente importanti. La prima è nell'attacco dei granata: Duvan Zapata, il capitano morale e tecnico dei granata che ha trascinato il Toro nelle giornate di campionato fino a toccare per un attimo la testa della classifica, è assente per infortunio. Il colombiano si romperà ad inizio ottobre il legamento crociato e ancora oggi è lontano dai campi. L'altro grande assente è Fonseca. Vanoli è riuscito a tenere ben dritto il timone della barca nella tempesta, il tecnico dei rossoneri invece si è trovato esonerato. E poi non va dimenticato Bellanova, che a San Siro ha giocato l’ultima gara in granata prima della cessione choc che ha scatenato la contestazione.
Paolo Vanoli ha passato in granata momenti di massima euforia, altri decisamente più faticosi e altri ancora in cui ha dimostrato di poter rimanere in questa categoria grazie alla forza del lavoro e del sacrificio, con cui ottenere risultati inaspettati che danno soddisfazione. La stagione del Torino era iniziata nel migliore dei modi: 11 punti nelle prime cinque giornate e granata ancora imbattuti. La sensazione di poter dominare a Milano, la vittoria con l'Atalanta di cuore e quelle di grinta con il Venezia e il Verona avevano donato ai granata una sensazione di ottimismo, poi subito sedato dalle tre sconfitte con Empoli (in Coppa Italia), Lazio e Inter. Il periodo negativo era culminato con l'infortunio di Zapata, che aveva sancito la vera crisi del Torino.
In 9 partite tra fine settembre e inizio dicembre il Torino ottiene 7 sconfitte, un pareggio e una vittoria. Sono dati che avrebbero condotto alla Serie B se fossero continuati nello stesso modo per il resto della stagione, ma il tecnico granata è riuscito a ricondurre in porto la barca. Il Toro è ripartito da un nuovo nuovo modulo e da una rinnovata stima in sé, grazie al sacrificio e alla grinta. Testimoni di questo sono stati il pareggio a Genova, la vittoria con l'Empoli e la rimonta ad Udine. I granata son tornati ad essere squadra e a credere in sé stessi, hanno ottenuto sette risultati utili consecutivi fino alla sconfitta di Bologna nell'ultima gara. Adesso c'è il Milan. E' evidente che Fonseca non è riuscito a fare lo stesso percorso di Vanoli. Nonostante qualche vittoria di prestigio (il derby e il Bernabeu su tutte), sono stati tanti, forse troppi, i passi falsi del suo Milan, così da condurre la dirigenza ad esonerarlo dall'incarico. La scelta non è ancora chiaro se sia stata proficua o no, sicuramente il percorso di Vanoli è stato differente e oggi il Toro è una squadra forse meno entusiasta ed entusiasmante rispetto ad inizio stagione, ma certamente più consapevole di sé.
© RIPRODUZIONE RISERVATA