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Sazonov, un altro infortunio complica un’eventuale cessione: il Torino valuta…

Sazonov, un altro infortunio complica un’eventuale cessione: il Torino valuta… - immagine 1
Il difensore georgiano si trova in bilico e l'ennesimo problema al ginocchio non migliora la situazione
Davide Bonsignore Redattore 

Continua ad aumentare la pendenza della strada davanti al difensore georgiano ma, purtroppo, non è in discesa. Saba Sazonov è arrivato a Torino nell'estate del 2023 ma dopo una stagione con molto poco spazio in granata è passato all'Empoli in prestito con diritto di riscatto. Con le potenzialità mostrate, un anno in prestito nel massimo campionato italiano avrebbe potuto giovare al russo naturalizzato georgiano. Tuttavia, un serio infortunio al crociato rimediato nel mese di settembre ha costretto Sazonov ai box per tutta la stagione, conclusa quindi con due minuti giocati in campionato, ancora in granata, contro il Milan. Per altro due minuti decisamente negativi, con i granata che si sono fatti rimontare due gol in pochi minuti quel di San Siro. Il mancato riscatto da parte dei toscani e il conseguente ritorno del georgiano in granata ha fatto crescere in lui il bisogno di riscatto. In quest'ultima pausa Nazionale, sembrava che potesse arrivare: Sazonov con l'Under 21 ha giocato due sfide da titolare, segnando anche contro la Francia. Proprio in questa sfida, però, a causa di un dolore al ginocchio, l'ex Empoli ha dovuto abbandonare il campo anzitempo, con la preoccupazione dello staff della formazione Nazionale e di quello granata.

Sazonov, nuovo infortunio: le conseguenze

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La prima impressione è stata quella di un problema localizzato nello stesso ginocchio del crociato, con massima preoccupazione. La prima impressione è quella giusta. Tuttavia, sono arrivate notizie almeno in parte confortanti: il crociato è salvo. Gli esami hanno mostrato come l'infortunio rimediato da Sazonov sia legato al menisco. Sempre un problema importante, ma di tutt'altra entità. In ogni caso, un nuovo problema fisico trasmette ancor di più l'immagine di un giocatore fragile fisicamente. Se lo si aggiunge all'impossibilità di cominciare da subito la preparazione estiva e all'incertezza del rientro in termini precisi, è evidente come sia difficile ad oggi per il Torino impostare una trattativa in uscita. Il giocatore avrà anche le potenzialità e il Torino starà anche cercando un centrale, ma il georgiano non ha dimostrato grande solidità e difficilmente sarebbe pronto per entrare nelle rotazioni di Baroni. Probabilmente, il nuovo tecnico granata avrà la possibilità di valutare Sazonov nel corso del ritiro. Nel frattempo, a prescindere dalle intenzioni, il Torino spera che il georgiano possa guarire il più velocemente possibile.