Fino a dicembre in Under 18, oggi arriva l'esordio in Serie A: ecco chi è Alessio Cacciamani
Le attenzioni su Alessio Cacciamani da parte del tecnico Paolo Vanoli andavano avanti già da diverso tempo e oggi - domenica 11 maggio - è arrivato il suo debutto in Serie A con il Torino nella partita contro l'Inter. La prima presenza nella massima serie italiana lo porta ad essere, all'età di 17 anni e 316 giorni, il più giovane giocatore granata ad esordire in Serie A da Fabio Quagliarella (17 anni e 104 giorni) e Jacopo Mariani (17 anni e 284 giorni), entrambi scesi in campo per la prima volta contro il Piacenza, il 14 maggio del 2000. Dopo Perciun, insomma, tocca a un altro dei trequartisti messi in mostra dalla Primavera granata e quello di Alessio è stato un percorso davvero particolare. A settembre giocava in Under 18 e ora sta iniziando ad abituarsi agli ambienti della prima squadra. Il suo forse è il miglior esempio per raccontare come sta lavorando il Settore giovanile e dell'attenzione che Paolo Vanoli ha posto sui giovani sin dall'inizio.
Torino: chi è Cacciamani? L'esterno offensivo che piace a Vanoli
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La sua è una storia di programmazione. Chiaro, nessuno aveva in mente che potesse essere chiamato tra i grandi, ma da inizio stagione il Toro ha puntato su di lui, come su tutti i giovani che vogliono mettersi in mostra e dimostrano di avere i numeri sul campo. Il classe 2007 di Jesi, preso nel 2023 dall'Ancona, ha iniziato con la sua categoria, l'Under 18 e sotto la guida di Fioratti ha fatto faville: nelle prime 16 giornate ha segnato 11 gol. Numeri importanti per un esterno offensivo. Così è arrivata la chiamata dalla Primavera. Lui ha risposto con umiltà, perché il ruolo naturale è l'ala, ma visto che il modulo era il 3-5-2 ha giocato tante partite come esterno a tutta fascia. Così nel suo bagaglio di giocatore offensivo, ha inserito anche capacità difensive, che sono poi fondamentali per chi vuole approdare in prima squadra.