Il macedone è stato immediatamente protagonista con un gran gol nel match contro il Bologna
Un attimo. Questo è il lasso di tempo che è servito ad Elmas per dare il suo "buongiorno" al mondo granata. Il gol contro il Bologna, bellissimo per estetica e tecnica, non è bastato ai piemontesi per trovare i tre punti su un campo "nemico" e storicamente complicato come quello di Bologna. Ma la presentazione è stata in ogni caso di livello, specie se consideriamo che era il giocatore "più indietro dal punto di vista fisico", come aveva detto Vanoli qualche settimana fa. Ora il tecnico sa di poter contare sul macedone.
Lo scavetto contro Skorupski, la qualità al potere
—
Il macedone subentra al 62' al posto di Linetty. Nel giro di tre minuti l'ex Napoli e Lipsia firma il vantaggio provvisorio con un gol splendido. Tunnel su Beukema e tocco sotto sull'uscita disperata di Skorupski. Esordio difficile da immaginare, ma allo stesso modo impattante. Il Torino trova conforto nel suo ingresso, perché improvvisamente all'interno della mediana granata appare un giocatore più propenso allo smarcamento per ricevere la sfera. Statistiche alla mano, Elmas ha infatti ottenuto una disponibilità al passaggio del 79.8%. Oltre a ciò, va anche detto che il suo ingresso ha portato anche qualità, soprattutto in una fase sporca della gara dove serviva una certa dose di pulizia tecnica, soprattutto su un terreno di gioco in precarie condizioni. Infine va anche fatto un accenno sul piano tattico. Il macedone storicamente è sempre stato un giocatore polivalente, qualità che gli allenatori hanno sempre apprezzato. Con lui in campo Vanoli ha potuto cambiare agevolmente il modulo, passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2, senza bisogno di ulteriori cambi. Questo è un dettaglio da tenere in considerazione.