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TURIN, ITALY - JANUARY 05: Yann Karamoh of Torino looks to control the ball during the Serie A match between Torino and Parma at Stadio Olimpico di Torino on January 05, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il mercato di gennaio ha aiutato il Torino ad essere più ravvivato grazie a degli innesti di qualità come Cesare Casadei ed Eljif Elmas. Il secondo ha avuto un forte impatto sulla formazione granata segnando ben tre reti in quattro presenze e diventando di diritto un punto fermo per il tecnico Paolo Vanoli che difficilmente da ora in avanti ci rinuncerà, salvo imprevisti. L'exploit del calciatore macedone ha avuto una conseguenza su un suo compagno di reparto, vale a dire Yann Karamoh che ora è tornato indietro nelle gerarchie perché si è fatto passare d'avanti un giocatore più forte di lui come Elmas.
Tra dicembre e gennaio era stato importante l'apporto di Karamoh al Torino e lo stesso allenatore Vanoli, ne aveva sottolineato diverse volte l'utilità nel suo scacchiere. Tuttavia da circa un mese a questa parte qualcosa si è arrestato nel percorso dell'attaccante esterno francese. Nel mese di gennaio era riuscito a rendersi protagonista con due assist (contro Juventus e Cagliari) ma sottoporta è ancora a quota zero in termini di gol dopo 28 giornate di Serie A. La partita persa dal Toro a Bologna del 14 febbraio (unica sconfitta nel 2025 dei granata) è stata l'ultima presenza da titolare del classe 1998, che nelle ultime tre partite è sempre e solo subentrato per gli spezzoni finali. Questi suoi ingressi in campo nella ripresa non hanno però aiutato Vanoli a ricredersi sulle chance di titolarità di Karamoh. L'ex Inter e Parma appare infatti meno convinto e lucido quando gioca, dovrebbe invece cercare di determinare con qualche strappo in accelerazione approfittando magari di difese avversarie stanche.
Una conseguenza del rendimento in calo di Karamoh può essere dritta sul suo futuro. Fin dalla scorsa estate quando Vanoli ha diretto i primi allenamenti della pre-stagione, il tecnico ha elogiato il calciatore francese ma adesso mancano tre mesi alla scadenza del contratto. La dirigenza granata dovrà prendere una decisioni sul futuro del numero 7 che però ad oggi non è certo di restare ancora all'ombra della Mole nel prossimo campionato di Serie A. Per Karamoh adesso diventa quindi importante mettersi in mostra nelle ultime dieci partite dell'anno e far vedere che può essere utile anche come arma dalla panchina se vuole continuare ad indossare la divisa del Toro e meritarsi il rinnovo di contratto convincendo sia Vanoli che la società a scommettere su di lui per il futuro.
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