Tra i dibattiti più accesi c'è un evergreen in Italia: i giovani. Quando è giusto farli esordire? Meglio lanciarli tra i grandi subito o fare accumulare loro esperienza? La linea verde spesso resta in ombra, ma non è così per tutti. Il Torino, già lo scorso anno ma soprattutto in questa stagione appena conclusa, rientra tra le squadre in controtendenza, quelle che hanno provato a lanciare più giovani nel professionismo. Merito di un lavoro che a livello giovanile mette la futuribilità al primo posto e merito anche di un tecnico molto attento alla filiera come Paolo Vanoli.


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Torino, quanti esordi in Serie A: la linea verde dà spazio a sei giovani
Torino, quanti esordi nel professionismo: granata sul podio in Serie A tra i club che ne hanno lanciati di più in stagione
—La linea di Vanoli è stata sempre molto chiara: i giovani non lavorano con la prima squadra per caso né esordiscono per timbrare un gettone ma solo quando l'opportunità va di pari passo alla possibilità di rientrare all'interno di un progetto, mettendo al primo posto e tutelando sempre il percorso di crescita. Quest'anno sono stati cinque i ragazzi che hanno esordito nel professionismo in maglia granata: Ciammaglichella, Njie, Perciun, Cacciamani e Gabellini. A loro se ne aggiunge un sesto, Dembelé, non alla prima esperienza tra i professionisti ma comunque prodotto del Settore giovanile ed esordiente come gli altri nel campionato di Serie A. Rispetto alla stagione 2023-2024, in cui avevano debuttato Savva e Dellavalle, il Toro ha fatto quindi esordire il triplo dei giocatori nella massima serie. In Serie A solo l'Empoli ha dato spazio a più giovani nel corso del campionato (7 gli esordi nel professionismo); segue appunto la squadra granata e la Juventus, appaiate a quota 5 a testa.
Torino, gli esordienti in A: chi sono i sei granata
—Tra i vari giovani esordienti due hanno trovato maggior spazio. Quello con più minutaggio è Ali Dembelé, che è anche il ragazzo con maggior esperienza avendo alle spalle un campionato di Serie B al Venezia peraltro con Vanoli. Il francese ha raccolto i primi minuti a inizio stagione, poi è rimasto a lungo in panchina e amareggiato. Vanoli l'ha rassicurato e nel finale di campionato, quando è arrivata l'opportunità data dai vari forfait sulla corsia destra, è diventato il titolare di riferimento. Per lui qualche ingenuità a livello difensivo, ma anche propositività a livello offensivo e 1 gol. Segue Alieu Njie. Lo svedese, classe 2005, è tra tutti quello che avrebbe potuto ritagliarsi più spazio almeno fino a gennaio come ricambio sulla trequarti a sinistra. Il gol al Como è stato il primo in Serie A, poi un fisiologico adattamento come impone il salto diretto tra Primavera e massima serie. Njie è stato però sfortunato, la frattura malleolare di febbraio ha fatto terminare la sua stagione in anticipo. Il terzo granata con maggior spazio è Sergiu Perciun. Per il trequartista moldavo si è dovuto attendere più del previsto causa infortuni e conseguente recupero, ma nel finale di stagione, ritrovata centralità anche in Primavera, è arrivata l'opportunità. Lazaro non ha mai avuto un ricambio effettivo sulla trequarti destra in prima squadra, Perciun è nella sua posizione naturale in quel ruolo e così è stato testato: 5 presenze nelle ultime sei gare sono un segnale dell'impressione positiva lasciata anche a Vanoli. I due più recenti esordi in ordine di tempo sono invece Tommaso Gabellini e Alessio Cacciamani, due ragazzi che in Primavera si sono distinti e che così sono stati ricambiati con le prime chances. Gabellini è un attaccante su cui il club granata punta da tempo: l'esordio in Serie A è stato il premio a un'ottima stagione e il primo tassello di un futuro legato ai colori del Toro fino al 2028. Cacciamani è invece il più giovane in assoluto ad aver indossato la maglia granata in questa stagione: classe 2007, per lui un triplo salto dall'Under 18 alla Serie A e uno storico esordio che lo ha reso il più piccolo a debuttare nella massima serie al Toro dal 2000. Chiudiamo infine con il più "anziano" tra i debuttanti: Aaron Ciammaglichella, il secondo a trovare l'esordio in Serie A quest'anno. Per il centrocampista e canterano granata non c'è stato modo di ritagliarsi spazio tra le linee, a gennaio è arrivato il prestito alla Ternana per fare esperienza.
Torino, gli esordi in Serie A nella stagione 2024-2025
—25 maggio - Tommaso Gabellini, 18 anni, 7 mesi e 4 giorni
11 maggio - Alessio Cacciamani, 17 anni, 10 mesi e 12 giorni
23 aprile - Sergiu Perciun - 19 anni, 0 giorni
20 settembre - Alieu Njie, 19 anni, 4 mesi e 6 giorni
25 agosto - Aaron Ciammaglichella, 19 anni, 6 mesi e 30 giorni (1 presenza)
17 agosto - Ali Dembelé, 20 anni 7 mesi e 12 giorni
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