Vlasic in ritiro, può fare la differenza: ecco perché

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Come detto, quello a Prato allo Stelvio, programmato nelle date 14-26 luglio, sarà il primo ritiro granata per Nikola Vlasic. Questo fattore può fare la differenza. In 3 stagioni, 102 presenze, 13 gol e 14 assist, il trequartista croato ha dimostrato che, se in condizione fisica e se messo in condizione tattica, in campo può fare veramente la differenza. Il croato è un giocatore in grado di unire centrocampo e attacco, di dare estro e qualità ma al tempo stesso di utilizzare il fisico e dare sostanza, spesso supportando anche la manovra difensiva. È un giocatore completo, che, tuttavia, dalla sua non ha una grandissima duttilità. Ha dimostrato di saper giocare anche come esterno e come mezzala, è vero, ma nulla a che vedere con le prestazioni fornite come trequartista centrale. La grafica (fornita da Sofascore) mostra i dati di Vlasic nella prima metà del campionato, cioè quando il Torino giocava con la difesa a 3 e il croato era costretto ad adattarsi mezzala, e nella seconda, quando Vanoli ha attuato il passaggio al 4-2-3-1 e il conseguente posizionamento di Vlasic come trequartista centrale. Il miglioramento è netto ed evidente: Vlasic è passato da 1 gol e 3 assist in 13 partite (poco più del 50% da titolare) a 4 gol e 1 assist in 17 (76% da titolare). 1,18 tiri a partita contro lo 0,92 fatto risultare in precedenza, 20% di percentuale realizzativa contro l'8,3%, gol ogni 348 minuti anziché 736, 1,35 passaggi chiave a match invece di 0,69 e 4,06 duelli vinti a partita contro i 3,46 della prima metà di campionato. Sembra di parlare di giocatori diversi, eppure la differenza è stata fatta dal posizionamento del croato. Questo ben sottolinea quanto Vlasic sia un giocatore che ha bisogno di essere messo in campo nel modo giusto. A ciò si aggiunge che il numero 10 granata è anche soggetto a infortuni: in 3 stagioni all'ombra della Mole, il croato ne ha subiti 8, stando fermo una totalità di 199 giorni e saltando 24 partite tra club e Nazionale. Cominciare la preparazione estiva nello stesso club in cui si andrà a giocare la stagione e soprattutto cominciarla con ampio anticipo può fare la differenza da quest'ultimo punto di vista, fisico, ma anche da un punto di vista tattico: Vlasic avrà la possibilità di comprendere al meglio le idee di Baroni e prepararsi alle richieste tattiche che lo attenderanno nella stagione. Il croato fa la differenza se sta bene fisicamente e tatticamente. Il ritiro può cambiare tutto. Vlasic, ci sono le basi: il momento per la consacrazione è questo.
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