Le qualità di Lazaro non ci sono in nessun'altro giocatore della rosa granata
—Con i suoi 7 assist fin qui messi a referto, Lazaro è stato un punto di forza del Toro nel corso di quest'ultimo campionato. La sua assenza pesa molto nello scacchiere tattico di Vanoli perché non c'è nessun'altro giocatore della rosa che possa sostituirlo incaricandosi al 100% dei suoi compiti e di offrire il medesimo rendimento. L'ex Inter e Benfica è infatti abile nell'abbinare una buona fase difensiva ad una offensiva e l'allenatore granata lo sa bene, motivo per il quale lo avrebbe voluto mandare in campo al più presto come successo a Napoli. Nell'ultima trasferta al Maradona, Lazaro è tornato in campo dopo l'infortunio ma essendo diffidato è incappato in una squalifica, dopo essere stato ammonito. Al di là della mezz'ora contro il Napoli lo scorso 27 aprile, l'esterno classe 1996 non scende in campo dal primo minuto dal 31 marzo nella partita pareggiata 1-1 in trasferta con la Lazio. Si tratta di uno stop lungo più di un mese, un periodo nel quale il Torino ha raccolto poche soddisfazioni e Vanoli per gli ultimi tre match dell'anno non vuole più cambiare affidandosi a soluzioni poco naturali come Gineitis o Vlasic in quella posizione di campo della fascia destra d'attacco.
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