La ripresa con il modulo diverso fruttava subito il pareggio con un gran gol di Rolando Bianchi che da quando è arrivato Camolese sembra tornato il guerriero di Reggio Calabria così come il mister lo ha pungolato, poi invece di spingere il Toro si è rintanato subendo il ritorno del Napoli e rischiando in più di una occasione, soprattutto perché i tre la davanti non rientravano adeguatamente come già detto prima.
Poi è arrivato il turno di Rosina che è tornato a segnare su calcio di punizione, ci voleva anche il suo apporto per raggiungere la salvezza, l’arrivo di Camolese ha rinvigorito pure il capitano che partita dopo partita ha offerto prestazioni sempre più convincenti fino a risultare determinante con il suo piede nei calci piazzati, certo ha giocato meglio domenica scorsa rispetto a oggi, ma il gol odierno ha un valore e soprattutto una difficoltà più elevata rispetto al rigore di domenica scorsa. Nel finale Stellone per poco non rovina le cose buone fatte prima con due deviazioni su tiri partenopei che per poco non causavano due autoreti, fortuna vuole che prima la traversa e poi Sereni hanno evitato che la palla entrasse beffardamente in rete.
Ripeterò fino alla noia anche se non c’è la controprova che se Camolese fosse arrivato a dicembre al posto di Novellino avremmo ora una classifica diversa e meno bestemmie da confessare; la salvezza comunque è ancora possibile anche se il gol di Volpi ha un po’ complicato le cose.
Le tabelle le lascio a voi anche perché ormai avrete già fatto tutti i calcoli del caso.
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