QUESTIONE STADI
“Il Filadelfia non può restare in questo stato – dice Gramellini rivolto a Cairo-. Se non uno stadio, non si può perlomeno fare un meraviglioso parco della memoria, come fosse un rudere dell'antica Roma?”. Il presidente granata ribadisce che “in questo momento è tutto in mano al Comune, che dovrebbe riprendere il diritto di superficie dal vecchio Torino Calcio e solo allora si potrebbe ragionare sul che fare”. Poi conferma l'idea di erigere “una struttura degna, con tribune ai quattro lati per almeno 8 mila persone”. Costo dell'operazione: “Dieci milioni di euro. Se pensate che Cimminelli per la cessione dei terreni vicini ha incassato da Bennet e Mocla 25 milioni di euro, altro che stadio si poteva fare...”. Cairo ha rinnovato l'appello “a enti, aziende e fondazioni interessate alla ricostruzione del Fila. Quando il Comune avrà risolto la questione del diritto di superficie se ne potrà parlare tutti insieme”. Il sogno di un quartiere granata resta in piedi. Ma ora si devono fare i conti con la capienza del ristrutturato Comunale: “Purtroppo non supererà i 27 mila per quest'anno – spiega Cairo –. Inoltre, ci sono da mettere in conto due settori ospiti. La prossima estate potrebbero partire i lavori per l'ampliamento, scavando il terreno e aggiungendo delle file davanti, per un massimo di 4/5 mila posti in più”.
“DOMENICA IN 45 MILA!”
“Mercoledì sera – spiega Cairo - abbiamo chiuso la prevendita per Torino-Cremonese a 9 mila tagliandi. Contando una media di 4 mila al giorno nelle prossime 72 ore arriviamo a 21 mila. Più 5 mila alle casse dello stadio domenica, in tutto fa 45 mila persone! Mi ero augurato 60 mila: parlatene a qualche amico e ci arriviamo...”
SCANDALI, IL CATANIA E I RIGORI
A proposito degli scandali del pallone il presidente granata, reduce dalla riunione di Lega, “auspica un rinnovamento profondo di regole e atteggiamenti per ridare credibilità al calcio. Tutto ciò riguarderà anche i diritti televisivi, con una redistribuzione più equa delle risorse e magari il ritorno ai diritti collettivi”. Parlando degli arbitri, Cairo fa riferimento ai due rigori negati da Farina nel ritorno contro l'Atalanta, Gramellini interviene: “Era distratto, stava telefonnado”. Cairo pronto: “Se è per questo il signor De Santis a Catania dopo quattro minuti ci ha fischiato contro un rigore inesistente senza un attimo di esitazione...”
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