Vanoli: "La società ha lavorato bene"
—I nuovi arrivati sono stati accolti favorevolmente dal tecnico: "Ho avuto la possibilità di parlare con loro singolarmente e collettivamente. Più velocemente capiscono le mie idee e meglio è. Elmas ha vinto un campionato. Cristiano è stato con me all'Inter e ha fatto finali alla Fiorentina. Casadei è giovane, ho avuto la fortuna di conoscerlo per nella Primavera dell'Inter, ha avuto un'esperienza importante in Inghilterra e l'ho visto maturato sotto tutti i punti di vista". C'è da continuare il buon lavoro fatto fin qui. Una stagione, che sembrava potesse continuare con grande affanno, è stata raddrizzata. Adesso i nuovi sono chiamati a lavorare per il Toro. Il mister piano piano li inserirerà, ma le prime sensazioni paiono essere molto buone, soprattutto perché sembrano essere funzionali al nuovo sistema di gioco: "Sono giocatori duttili. Cristiano con me all’Inter faceva il quinto e lo ha fatto molto bene. Ha giocato anche in una difesa a quattro e può ricoprire questi due ruoli. Casadei, per me, può giocare molto bene in un centrocampo a due ma ha anche grandi tempi di inserimento e ha potenzialità per fare dei gol. Sicuramente penso che, oggi, possiamo avere un centrocampo a tre con un po’ più di gamba. Questo era quello che un po’ ci mancava. Elmas è inutile che io lo presenti, avete visto cosa ha fatto a Napoli. La sua intelligenza tattica può ricoprire diversi ruoli in attacco".
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