Il bilancio del Torino 2024 è stato reso pubblico. Tra le informazioni che si possono ricavare, ci sono quelle relative alle cifre degli investimenti messi a bilancio per l’acquisto dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori.


MERCATO
Calciomercato Torino: ecco le cifre ufficiali degli acquisti del 2024 e 2025
Le spese del 2024
—Nel 2024 il Torino ha messo mano al portafogli per rinforzare la rosa, a partire dalla sessione invernale della stagione 2023/24. In quel periodo erano arrivati Okereke, Kabic, Lovato e Masina, ma solo quest’ultimo è stato riscattato: 993.000 euro il costo riportato nel bilancio. In estate, poi, il club granata ha piazzato altri quattro colpi: Adams per 1,453 milioni di euro (acquisto a parametro zero ma con oneri accessori), Saúl Coco dal Las Palmas per 8,234 milioni, Maripán dal Monaco per 4,593 milioni e infine Walukiewicz dall’Empoli per 4,695 milioni. Alberto Paleari e Antonio Donnarumma sono approdati al Torino nella precedente estate, ma a titolo completamente gratuito. Complessivamente, il Torino ha speso 19,968 milioni di euro nel 2024 per operazioni di mercato. Le cifre non tengono in considerazione bonus o percentuali su future rivendite che eventualmente scatteranno nel 2025 o negli anni a seguire.
Diritti e obblighi di riscatto
—Nel mercato di agosto il Torino aveva acquistato anche Marcus Pedersen dal Feyenoord. L'ex Sassuolo è arrivato in granata con la formula del prestito gratuito con obbligo di riscatto. Per questo motivo il suo eventuale acquisto scalerà nel 2025 e avrà dunque impatto nel successivo bilancio. Non va dimenticato Borna Sosa, che è arrivato dall'Ajax con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro.
Uno sguardo al 2025
—Chiusa la parentesi del 2024, lo sguardo si sposta ora sul 2025. Il nuovo anno si è aperto con le trattative che hanno portato alla corte di Vanoli diversi volti nuovi: Cesare Casadei dal Chelsea, Eljif Elmas dal Red Bull Lipsia, Cristiano Biraghi dalla Fiorentina e infine Amine Salima, arrivato dal Reims, ma ancora senza presenze ufficiali in maglia granata. Per il centrocampista ex Inter, Vagnati ha sborsato 13 milioni di euro per superare la concorrenza della Lazio. Diverso il discorso per Biraghi e Salima: entrambi sono arrivati con la formula del prestito con diritto di riscatto, e non sono ancora stati acquistati a titolo definitivo. Se per l’italiano sembrano esserci buone prospettive di permanenza, per il francese la situazione appare più incerta. Infine, una nota su Elmas, che ha avuto un impatto notevolissimo sulla squadra. L’ex Napoli è arrivato in prestito gratuito dal Lipsia, ma si è già imposto come uno degli uomini chiave nello scacchiere di Vanoli. Le cifre sono riportate nel bilancio, ma ovviamente riguarderanno il prossimo periodo.
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