E’ giusto sottolineare quanto di buono e ottimo l’allenatore granata ha fatto e sta facendo per far diventare il Toro una squadra e questo gli va giusto merito e noi lo abbiamo sempre riconosciuto ma c’è anche un diritto di critica anche se negativa che bisogna fare quando è giusto fare , e non tanto per fare. Anche perché solo nell’ultimo quarto d’ora il Toro è diventato Toro, con l’innesto di Meggiorini e Bianchi, che hanno forse sbagliato due gol, ma hanno dato uno scossone di grinta e voglia di fare. Qui si è visto Il Toro, con i due nuovi entrati che hanno iniziato a pressare i difensori e centrocampisti del Cittadella. Quello che hanno fatto un po’ anche Stevanovic e Antenucci per l’intera partita. Ma a tal proposito ci si chiede : si gioca in 11 o in 9 ? Sgrigna e Surraco chi li ha visti? E’ mai possibile che un giocatore che ha qualità importanti per la serie B come Sgrigna debba giocare senza furore agonistico e sempre in punta di piedi? Di Surraco: le qualità di questo giocatore son rimaste a Livorno, davvero troppo poco.
Come troppo poca è stata l’attenzione difensiva sul gol preso e sull’incidente occorso a Ferdinando Coppola (auguri di pronta guarigione all’uomo e al calciatore). Sull’incidente a chi tirare le orecchie? La dinamica dell’azione è stata l’identica fotocopia vista a Modena, è solo cambiato il difensore protagonista: da Glik a Di Cesare. Pallone che viene coperto dal difensore in attesa che Coppola esca. Il portiere granata aspetta troppo tempo, o forse non voleva proprio uscire, e quando interviene succede il patatrac con la sfortuna di un bruttissimo incidente. Penso che un portiere se vede il difensore sbagliare, come in questo caso e come successe con Glik, a non sbattere la palla ai quattro venti deve gridare di farlo! Il portiere deve comandare la difesa, deve gridare a più non posso se vede situazioni di pericolo, visto che ha una visione migliore rispetto ai suoi difensori. Io non so se lo sfortunato Coppola (ancora auguri) abbia gridato qualcosa a Di Cesare …… ma se lo ha fatto allora non è stato ascoltato e perché? Se poi questo tipo di azione difensiva ( visto che Modena docet) è dettata da studi fatti in allenamento allora qualcosa non funziona nel meccanismo! Troppo pericolosa questa fase difensiva sia per il gol o il rigore che può arrivare sia per l’incolumità dei giocatori. Rinviare la palla in tribuna in certi frangenti di pericolo è un grosso male? Detto per inteso che la classifica non deve preoccupare, e in questo ha ragione Mister Ventura quando dice che i giochi si faranno a Marzo, e altrettanto vero che la sterilità in attacco rispetto alle occasioni da gol create sono preoccupanti. Bisogna essere più cattivi sia davanti alla porta e sia agonisticamente nell’arco dei 90’ e più minuti di gioco, bisogna avere la voglia di spaccare la rete dal primo all’ultimo secondo. Perché solo nell’ultimo quarto d’ora si è vista questa voglia? Sicuramente Ventura fa bene a dire che la prestazione c’è stata. È giusto che difenda la squadra ma sicuramente trarrà anche spunti, rivedendo con calma la gara , per correggere quelle manchevolezze difensive, quel centrocampo a due che ha ballato non poco e la poca mira degli avanti granata.
L’infortunio di Coppola porta nel mercato invernale come priorità assoluta l’acquisto di un portiere. Difficile trovare buoni portieri a gennaio ma qualcuno lo si può trovare come il veronese Puggioni, riserva di Sorrentino al Chievo, che tanto bene ha fatto lo scorso anno a Reggio Calabria, oppure l’ex romanista Julio Sergio, l’ascolano Guarna, il laziale Bizzarri o il più che promettente Frison del Vicenza. Poi vista l’attuale inutilità di Surraco e l’ormai desaperacidos Pagano, occorrono due esterni uno a sinistra e uno a destra, i nomi sono risaputi, alcuni sono sogni, come Cerci (Fiorentina) ,che potrebbero però diventare realtà, altri più realtà che sogni rispondono ai nomi di Alvarez (Palermo), Carrozza(Varese) e Semioli (Sampdoria) e altri sogni (esterno basso) come Mantovani (Palermo) e Pasquale (Udinese) e realtà che si chiamano Masiello (Bari). Questa squadra ha bisogno di almeno due innesti , oltre il portiere, di qualità, di prima scelta e di prospettiva per la serie A, allora si potrà iniziare a guardare ad un futuro roseo per i colori granata.
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