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FOCUS

Cosa è successo con Sanabria? Assente con il Torino e protagonista in Paraguay

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
Come spiegato da Vanoli Tonny avrebbe potuto prendere parte alla partita contor l'Empoli, ma era stato tenuto fuori per precauzione

Assente contro Parma ed Empoli, in campo e decisivo con il Paraguay. Le ultime settimane di Tonny Sanabria tra Toro e nazionale paraguaiana possono sembrare strane, ma in realtà è solo una questione di valutazioni differenti tra due staff medici differenti. Il ragazzo, dal canto suo, aveva anche dato disponibilità a giocare contro i toscani nell'ultima partita di Serie A, ma - come spiegato da Vanoli dopo la gara - era stato fermato proprio dal medico del club granata. Ma prima di addentrarci nell'argomento serve rinfrescarsi la memoria con quanto successo.

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Il 7 marzo Tonny si era fermato per un affaticamento muscolare, che lo aveva obbligato a dare forfait per la trasferta di Parma. Il problema in vista dell'Empoli non si è risolto definitivamente o meglio: Sanabria nelle ore precedenti al match aveva dato la sua disponibilità per giocare e quindi essere convocato, ma lo staff medico del Toro aveva consigliato di lasciarlo a riposo per non rischiare. Va tenuto conto che già si sapeva della convocazione del Paraguay e della possibilità quindi di avere un periodo fisicamente stressante. Il giocatore, poi, è volato proprio nella sua terra natale per essere visitato dallo staff medico dell'albirroja che è stato di parere differente: il ragazzo può andare in campo. Il resto è storia nota. Sanabria contro il Cile ha giocato dal primo minuto e ha anche fornito l'assist per il gol vittoria, confermando l'ottimo periodo di forma con la sua nazionale.

Dopo un doveroso riassunto si può giungere a delle conclusioni. In primis non è da escludere che lo staff medico del Torino abbia sconsigliato di far giocare contro l'Empoli Sanabria proprio in vista del periodo a cui andava incontro. D'altronde i viaggi intercontinentali, le gare della nazionale e la certezza che avrebbe giocato diversi minuti in Sud America potrebbero anche diventare molto pesanti se il ragazzo non fosse stato al 100%. Le due diagnosi differenti, dunque, si possono anche leggere in questa maniera. Il lavoro dei medici granata è anche quello di salvaguardare lo stato fisico dei giocatori e velocizzare un rientro a volte può diventare dannoso. In tutto questo la notizia migliore per i granata è che Sanabria continua a essere decisivo in nazionale e quindi viene da pensare che stia bene. Vanoli, quindi, salvo sorprese avrà un giocatore a posto fisicamente al suo rientro.