Ngonge può scrivere nuove pagine di storia del suo Belgio in merito alla Serie A e nello specifico al Toro: in granata prima di lui ci fu chi un trofeo lo ha vinto
E' giunto l'annuncio ufficiale del Torino in merito alla firma di Cyril Ngonge come nuovo rinforzo offensivo per il tecnico granata Marco Baroni. L'attaccante è arrivato al Toro in prestito oneroso ad un milione di euro con il diritto di riscatto fissato invece a 17. Si tratta di un rinforzo importante per i granata, che trovano un giocatore molto apprezzato da Baroni e che va a rinforzare il reparto offensivo. L'ex Napoli e Verona è nato ad Uccle, in Belgio, nazione che non è nuova ad essere rappresentata da calciatori del Torino.
Ngonge il primo belga dopo Praet, ma c'è anche chi ha vinto un trofeo
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Nella storia del Toro non ci sono stati molti giocatori belgi, ma alcuni di loro vengono ricordati con affetto dai tifosi granata. Se torniamo indietro di pochi anni il primo nome che viene in mente è quello di Dennis Praet, ultimo belga passato da Torino, che nella stagione 2021/2022 fu protagonista di una bell'annata sotto la guida di Ivan Juric. Il giocatore ex Sampdoria ha collezionato in granata 23 presenze, a causa di vari infortuni, mettendo a segno 2 gol. Nella stagione successiva non venne poi trovato l'accordo con il Leicester per trattenere il classe '94, che a Torino, anche in poco tempo, aveva dimostrato di essere un trequartista più che valido. Se pensiamo ai belgi che sono passati sotto la Mole non si può non citare chi ha portato in alto il Torino: Vincenzo Scifo. Centrocampista offensivo di grande qualità, nacque a La Louvrière in Belgio il 19 febbraio 1966, da genitori di origini italiane. Il Toro lo vede e se ne innamora tanto che nel 1991 il presidente Borsano tira fuori la cifra record di 8.7 miliardi di lire per acquistarlo dall’Auxerre. Un numero 10 vecchio stile, di quelli che oggi non ci sono più. Insomma, un elemento di assoluto valore per un Toro che ha davvero fatto sognare i suoi tifosi. Dopo due stagioni si trasferisce al Monaco, lasciando un grande ricordo alla piazza granata.