01:18 min
toronews toro curiosita Ngonge si presenta: “Evenepoel si è congratulato con me per la firma col Toro”
le voci

Ngonge si presenta: “Evenepoel si è congratulato con me per la firma col Toro”

Federico De Milano
Federico De Milano Caporedattore 
Le parole spese dall'attaccante belga per presentarsi ai tifosi del Toro nel video di introduzione ai canali ufficiali della società

Come di consueto, il Torino ha pubblicato suo suo canale YouTube ufficiale un video di presentazione di uno dei suoi nuovi acquisti. È il turno di Cyril Ngonge, attaccante arrivato in estate dal Napoli che ha parlato della sua gioventù, dei suoi hobby e di quali sono i suoi obiettivi per questa stagione con la maglia granata. Di seguito le sue parole.

IMPATTO COL TORO - “Le prime sensazioni con la squadra e l'ambiente sono state belle positive, perché conoscevo già qualche ragazzo, si sono aggiunti anche dei compagni che conoscevo. Pure con il mister che conoscevo già è stato facile ambientarsi velocemente. In giro in centro si vede che ci sono tanti tifosi del Toro e poi la prima allo stadio è stata bella”.

BARONI - “Baroni è stato molto importante, ha saputo valorizzarmi al meglio con la squadra, con le qualità che avevamo in gruppo e far uscire le mie qualità. Quindi la mia scelta di venire qua è stata fondamentalmente anche grazie a lui. Mi chiede personalità, leadership e tutte le esperienze che ho vissuto a Napoli da campione d'Italia le porto con me, provo ad aiutare i ragazzi come posso. Mi chiede quindi professionalità e carattere”.

GIOVENTÙ - “Sono un ragazzo nato e cresciuto in Belgio, a Bruxelles. Mio papà è un ex calciatore ed è il mio primo allenatore, a volte si litiga, però alla fine viene sempre da una buona intenzione. Mia mamma è avvocato e ho un fratello grande che studia. Ho fatto tutte le scuole e le squadre a Underleg fino all'Under 15 quando poi sono spostato a Bruges e da là è partito il percorso professionale".

ALTRI SPORT - “Il calcio non è stato il primo sport che ho praticato. Il mio primo sport era il basket che faceva anche mio fratello e io volevo fare come lui, però ci siamo resi conto molto velocemente che non era per me. Seguo la NBA e la mia squadra preferita sono i Golden State Warriors”.

RUOLI DA GIOVANE - “Ho cominciato nel ruolo di attaccante centrale come mio padre e ancora oggi potrei fare l'attaccante centrale. Sono molto polivalente come posizione. So giocare sia a destra che a sinistra che da centrale o seconda punta. L’istinto di fare gol c'è sempre”.