L’arbitro Russo non è poi stato da meno del suo collega quando ha espulso a metà match un centrocampista granata per un fallo che non meritava nessuna sanzione disciplinare, si veda poi nel prosieguo della partita quante volte i sassolesi abbiano fatto falli simili se non addirittura uguali a quello di Pestrin senza ricevere in dote nessun giallo.Finora le uniche due apparizioni in campionato di Rocco D’Aiello sono state fatte nel campo di Modena e in entrambe le volte le sue prestazioni hanno fatto sorgere l’interrogativo di come mai non giochi più spesso; fisico, personalità e temperamento non gli mancano di certo sia per quello che ha fatto vedere nei pochi minuti che è stato impiegato e sia perché alla sua giovane età era il capitano del Gela nella ex serie C2.Se allarghiamo la visione all’intero campionato possiamo rilevare altre analogie come quella che Rivalta gioca meglio da centrale che da esterno destro, infatti la sua storia lo fa nascere proprio in quel ruolo è stata la sua non eccelsa altezza che ha fatto si che alcuni allenatori lo abbiano impiegato da esterno difensivo. Per concludere mi riallaccio a un fatto già evidenziato la scorsa settimana che ha trovato conferma anche al Braglia: l’assenza di Leon determinate per il risultato positivo del Torino.
Ormai gli indizi consecutivi sono undici e se per fare una prova ne bastano tre qui abbiamo già quasi quadruplicato il risultato….ergo Colantuono sabato contro il Vicenza non deve cadere nell’errore (purtroppo già troppe volte commesso quest’anno) di schierare l’enigmatico honduregno dal primo minuto; non dobbiamo correre il rischio di non disputare i playoff perché poi a giugno Leon non ci sarà e quindi….non aggiungo altro per scaramanzia!
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