Allo stadio molti dopo la partita obiettavano sugli sprechi ennesimi degli avanti granata, in primis Bianchi e Antenucci rei effettivamente di aver ciccato due clamorose occasioni da gol. Per carità è tutto vero ma è altrettanto vero che loro erano li pronti a colpire, erano insomma sul pezzo, si son fatti trovare al loro posto. E poi non dimentichiamo gli assist che hanno fatto ai loro compagni. Prossimamente anche per loro arriverà il gol, l’importante è rispondere presente nell’azione e pronti a colpire. Inoltre se vogliamo dirla tutta sia Antenucci che Bianchi hanno grandi meriti in almeno due gol granata. Grazie ai loro movimenti hanno creato spazi per Vives e Stevanovic portandosi via ben quattro avversari: questo è gioco di squadra. Fatte le debite proporzioni, negli anni ’70 l’Aiax giocava senza dare punti di riferimento agli avversari, facendo frullare la palla, e dove segnavano un po’ tutti. Questo è un po’il Toro, ripeto rispettando le giuste metriche e potenzialità di quella grande squadra olandese che aveva molti fuoriclasse. Il punto è questo: oggi il Toro è squadra, lo scorso anno non lo è mai stato, oggi il Toro sa distribuire gioco e sa completare 4 e anche 5 passaggi lo scorso anno perdeva palla dopo il secondo passaggio!
Oggi il Toro è in cima alla classifica ed è dovere dei tifosi di ripresentarsi in massa allo stadio. Sabato c’era un bel freddo sugli spalti ma penso che i gol e il bel gioco abbiano scaldato anche i più freddolosi. Spiace invece vedere , oltre alla splendida Maratona, sempre presente e piena , cosi come le tribune, una fetta di stadio , la curva Primavera, semideserta. In proporzione c’erano più tifosi della Nocerina nel loro settore che granata nella Primavera. Oggi il Toro merita di avere uno stadio pieno , tutti i giocatori lo stanno meritando così come lo merita mister Ventura che è stato capace di far rivivere lo spirito Toro ovvero uno spirito battagliero com’è il Giampiero stesso. Così come per il Toro sarebbe bello riavere quelle coreografie (striscioni e bandieroni), come nel passato, nella Maratona che erano demoralizzanti per le squadre avversarie che arrivavano a sfidare il Toro. Il Toro è stato spettacolo nello spettacolo e ciò deve ritornare a essere, dalla squadra ai tifosi. In occasione del gol di Castaldo, pervenuto attraverso un maldestro contrasto perso da Parisi e da una sfarfallata di Benussi, l’allenatore granata è sobbalzato quasi fuori dalla sua area tecnica per redarguire imbufalito i suoi ragazzi rei, in quei minuti ,di essersi rilassati un po’ troppo. Ma questo è lo spirito Toro, mai calare la guardia anche avanti di tre gol! Signori e signore questo è lo spettacolo granata!
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