“Io non capisco perché la Roma sia l’unica squadra che gioca il giovedì, con meno di 72 ore di riposo, mentre gli altri giocano quasi tutti mercoledì”. Non ha risparmiato le polemiche Paulo Fonseca, che alla vigilia della gara contro il Toro ha avuto da ridire sulla programmazione della dodicesima giornata.

TOUR DE FORCE – Difficile, calendario alla mano, dare torto al tecnico portoghese. In un periodo così frenetico, con due turni infrasettimanali consecutivi, è un dato di fatto che Roma e Torino arriveranno penalizzate alla prossima giornata. Granata e giallorossi avranno infatti ventiquattro ore in meno per recuperare e preparare la prossima sfida, con i due tecnici che – di conseguenza – saranno chiamati a gestire le energie a disposizione. Come Giampaolo, anche Fonseca ha già dichiarato che ricorrerà al turnover: “Dobbiamo fare attenzione anche alla prossima gara, cambierò quindi due o tre giocatori”.
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IL TORO – Detto che la preoccupazione del portoghese è legittima, andrebbe anche sottolineato come la situazione dei granata sia ancora più complicata. La Roma tornerà infatti in campo domenica alle 18 contro l’Atalanta, mentre i granata saranno impegnati con il Bologna lo stesso giorno ma nell’anticipo delle 12.30. Tempi strettissimi per Giampaolo che, di fatto, potrà contare solamente su un giorno di scarico ed uno di rifinitura per preparare la sfida ai felsinei. Non ha comunque voluto polemizzare il tecnico granata, un po’ perché non avvezzo alle lamentele in conferenza ed un po’ perché la situazione attuale del Toro non permette di accampare scuse.
MESSAGGIO AL GRUPPO – Stasera a Roma, domenica contro il Bologna e quindi mercoledì a Napoli. Tre gare in sette giorni per il Toro, ma Giampaolo non ha voluto cercare alibi: “È un’altra occasione per ribadire la forza di un gruppo, perché devo necessariamente chiamare a raccolta tutti quanti. Lo avevo già detto ai giocatori prima dell’Udinese: ci sono quattro partite in rapida successione, quindi sono nella condizione di dover cambiare diverse cose”. Non c’è spazio per le polemiche, dunque, nonostante una programmazione che sicuramente non aiuta una squadra già in difficoltà. Ma Giampaolo non ha voluto cercare alibi: in questo momento il Toro non se lo può permettere.
Ma veramente qualcuno crede che Giampy possa cambiare qualcosa con questi giocatori? Potrebbe farlo se a gennaio gli vende 2 centrali, gli inutili, Zaza, Meite, Verdi e COMPRA ALMENO 3 giocatori VERI, non degli scarti tipo agosto: un regista, un 3/4ista e una seconda punta. Gente che da del tu al pallone. Acquisti almeno 80 milioni, uscite forse 50, se si trovano anime pie e masochisti. La differenza chi la mette?
Sono veramente dispiaciuto e deluso.
A parte l’andamento del gruppo ieri sera su toro amore mio parlavano di quale possa essere il successore di Giampaolo.
Invece di ribadire l’inutilità di un cambio allenatore e sostenere il cambio societario.
Io dico.
Giampaolo nn avrà visto la trasmissione ma io al suo posto nn so come l’avrei presa.
Sta facendo di tutto x far cambiare rotta alla squadra e lo sostengo.
Io che a luglio nn lo volevo!!!
Nn merita questo trattamento.
6 personaggi in trasmissione a scegliere un nuovo mister
Ma nn l’hanno capito che longo x salvare il toro si è dovuto concentrare su quelle 4 partite
Questo è lo stesso gruppo con un gioco diverso
Cosa dobbiamo chiedere ancora a Giampaolo
Cairo che tu sia dannato!!!
Questa era l’unica cosa da dire e che nn hanno detto
Concordo
Comunque calendario assurdo,il bologna ha giocato ieri sera,noi 24 h dopo e metti la partita alla domenica alle 12.30?Poi magari è peggio in questo momento meglio giocare e non pensare, ma 24h in più per il Bologna per rifiatare e preparare la partita in non sono poche in questo periodo con così tante partite.
Bisogna tornare alla strategia dello scorso torneo post-covid: trascurare le gare con Roma/Napoli e concentrare le energie migliori sul piu’ abbordabile Bologna
Non sono queste le partite da vincere, vero.
Io penso che bisogna provare a vincere o pareggiare animo e coraggio
Il tecnico abruzzese è intelligente e quindi prova a motivare la squadra granata appellando la stessa ad una prova collettiva di orgoglio e quindi di senso di appartenenza. Inoltre egli è assolutamente consapevole che nell’imminente trittico di partite che precedono la sosta natalizia sono in gioco le sue residue possibilità di permanenza al timone della squadra granata alla quale giustamente non intende concedere facili alibi. Piuttosto personalmente non comprendo assolutamente il manifesto sarcasmo dei post di un paio di lettori, i quali mi sembrano identici alla figura di Tafazio, il quale si tira le martellate sui coglioni prima ancora che inizi la sfida. A loro rivolgo l’invito personale di evitare tale demenziale e autolesionistico sarcasmo, lasciandolo eventualmente ai gobbi … . Alè TORO !
E’ proprio una brava persona il nostro allenatore, noi però ovviamente preferiamo gli stronzi che ci fanno vincere.
Io ho visto solo stronzi, perchè di vincere è da un pò che non se ne parla 😉
Ciao Leojunior…Peccato però che uno stronzo che ha fatto miracoli con questa stessa rosa l’abbiamo fatto scappare e un altro, stronzissimo, nemmeno l’abbiamo fatto venire
Tutti noi forse non ricordiamo che in quella squadra dietro a fare il terzo di sinistra c’era un certo Moretti (solo Dio sa quanto manca!), giocavamo da schifo ma non prendevamo gol… Ritiratosi lui, abbiamo continuato a giocare da schifo (e la curva ha iniziato a contestare quando ancora i risultati bene o male arrivavano – vittoria a Genova e in casa col Bologna)… Poi sono cominciate le imbarcate che ci hanno accompagnato per tutto il 2020!
Ma dai?
Anche Pasquale Bruno nessuno lo voleva ma è arrivato.
Tranquillo contro di noi puoi giocare anche il giorno dopo in otto senza portiere e con due gol di svantaggio che vinci lo stesso
infatti ahahahah possono scendere anche bendati …. vai tranquillo fonseca