Ritorniamo alla fase difensiva, il Toro ha chiuso tutti gli spazi e anche in 10 si è difeso con ordine senza concedere troppo ai padroni di casa, gli esterni napoletani sono stati sempre bloccati da opportuni raddoppi dei mediani laterali, sulle palle alte abbiamo avuto spesso la meglio e concesso solo l’occasione a Calaìò nel finale, ma quante palle sono state rinviate o difese con decisione e precisione, su palla bassa abbiamo fatto un po’ più di fatica, il gol preso ne è la conferma, ma comunque non abbiamo concesso al Napoli di infilarci in velocità.Una parola di elogio merita Sereni, ancora strepitoso come para rigori e sempre sicuro nelle altre occasioni in cui è stato chiamato in causa, dimostrando se ce ne era ancora bisogno di essere attualmente il miglior portiere italiano dopo Buffon.
In fase di possesso palla invece non sempre abbiamo gestito bene i contropiedi soprattutto nel secondo tempo, si è cercato troppo l’azione individuale a scapito di allargare l’azione ai compagni in appoggio.Bjelanovic oltre a procurare il rigore ha giocato la consueta partita di sacrificio e di sostanza, Rosina ha avuto il merito di realizzare il rigore in una situazione ambientale difficile e di concedere qualche giocata ad effetto qua e là, ma non ha inciso nel resto del gioco, più pimpante Di Michele anche se i palloni persi e i gol non realizzati incominciano a diventare un po’ troppi, ma Di Michele è questo; anche Lazetic e Recoba non hanno inciso più di tanto anche se hanno avuto le occasioni per farlo.
Come già detto mi ha stupito la sostituzione di Rosina con Lazetic già a inizio ripresa; in quel momento avrei inserito un giocatore più difensivo oppure avrei ritardato l’ingresso di Lazetic per vedere chi tra Rosina e Di Michele finiva per primo le riserve energetiche (David ha fatto l’ultimo quarto d’ora in apnea o poco più). Chiaro che l’infortunio di Sereni ha scompaginato un po’ le carte alla panchina granata togliendo la possibilità di poter inserire forze fresche nel finale e anche l’ingresso di Recoba al posto di Bjelanovic lo posso giustificare solo se il croato come mi sembra ha avuto un piccolo problema muscolare.Non è la prima volta che le scelte di Novellino mi sembrano dettate più dalla carta d’identità o da gerarchie prestabilite che da reali esigenze tecnico-tattiche, spero di sbagliarmi, ma troppi indizi a volte generano una prova.
Concludo augurando Buone Feste a tutti voi che avete la pazienza di leggere fino in fondo le mie considerazioni sulla partita del Toro e che numerosi mi mandate mail alla mia casella concordando o disapprovando quello che scrivo. Ancora un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo nel segno del Toro.
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