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Il 2025 granata in 6 foto, novembre/dicembre: dal derby al ko col Cagliari

Matteo Curreri
Riviviamo i momenti più significativi degli ultimi due mesi dell’anno: dalle sconfitte più pesanti, al ritorno di Petrachi, fino alla terza vittoria consecutiva sfumata

Il viaggio nell’anno solare granata giunge ai due mesi conclusivi di novembre e dicembre. Un lasso di tempo che ha racchiuso diversi stati d’animo, da quelli torpidi a un briciolo di fiducia in più, fino all’ennesima delusione che ricolloca il Torino in un loop infinito della difficoltà nell’alzare l’asticella. Ma anche degli stravolgimenti societari. I primi giorni di novembre, vedono i granata giungere da un filotto corposo di risultati utili consecutivi, dopo un inizio che sembrava condurre persino all’esonero del tecnico Marco Baroni. Contro il Pisa è la terza gara giocata in sette giorni, successiva alla vittoria con il Genoa e al pari a reti bianche di Bologna. La gara con i toscani è una buona opportunità per fare propri i tre punti, ma le cose si mettono più in salita del previsto. I granata regalano le prime due reti in carriera in massima serie a Moreo, riuscendo però, a ridosso dell’intervallo, a pareggiare i conti con Simeone e Adams. Nella ripresa manca il guizzo per agguantare l’intera posta in palio e al triplice fischio, l’attenzione si sposta subito all’appuntamento della settimana seguente: il derby della Mole. Durante la settimana, 500 tifosi recatisi al Filadelfia danno la carica, mentre il giorno prima della stracittadina arriva una notizia che tiene il fiato sospeso, ossia l’incidente occorso al cappellano granata don Riccardo Robella. Allo Stadium, dove il Toro si presenta senza il proprio tecnico, espulso contro il Pisa, a prendersi la scena sono i due portieri. Paleari sfrutta a pieno la grande opportunità, in una gara dalla prova difensiva quasi impeccabile. Finisce 0-0 ed era dal 2001 che il Toro non perdeva un derby d’andata. Certo, è mancata ancora una volta la vittoria, ma la squadra di Baroni arriva alla sosta di novembre con maggiori certezze.